Arriva la prima neve e la stagione si accende. Impianti pronti

L’aumento di energia e gasolio potrebbe portare rincari per gli sciatori. Danti (Saf): "In ogni caso saranno molto contenuti"

Prima neve all'Abetone

Prima neve all'Abetone

Pistoia, 5 novembre 2021 -  La Montagna si è svegliata con Cimone e monte Gomito imbiancati. La prima neve sulle cime non si è fatta attendere anche se, per ora, è servita solo al buonumore degli operatori e degli appassionati. Comunque è stato come mettere il dito sul pulsante d’avvio della stagione sciistica 2021/22.

"Apriremo appena possibile – annuncia Rolando Galli, presidente della Società Abetone Funivie – con la neve naturale, se il meteo ci aiuta, altrimenti con quella artificiale, sperando che ci siano le condizioni per spararla. Abbiamo sostituito le reti e i pali che il disastroso inizio dell’anno ci ha distrutto e, cogliendo l’occasione, abbiamo migliorato le piste che quest’anno saranno ancora più sicure ed entusiasmanti. Abbiamo anche comprato tre nuovi battipista. Alla fiera Skipass di Modena, inoltre, abbiamo presentato il programma e offerto gli stessi prezzi dello scorso anno. L’inverno passato ha dimostrato che la neve, nonostante i cambiamenti climatici, esiste ancora e auspico che questa volta ci dia una mano a recuperare le perdite di questi due anni di fermo".  

A fargli eco Giampiero Danti, direttore tecnico indicato a suo tempo da Zeno Colò: "Sulle Alpi è nevicato anche a quote abbastanza basse, aspettiamo che la neve arrivi copiosa anche da noi, appena la temperatura lo consentirà inizieremo a fare con i cannoni quella che manca, potremo aprire prima della fine del mese. Manutenzioni e collaudi sono già stati effettuati come richiesto dall’autorità competente. Sono molto ottimista, non potrebbe essere diversamenteperché questa è l’ultima spiaggia. Se andrà male quest’anno dovremo chiudere". Per quanto riguarda i prezzi della stagione che sta per iniziare, Danti precisa: "Aspettiamo di capire quanto incideranno gli aumenti di gasolio e corrente elettrica ma saranno aumenti molto contenuti. Negli ultimi 15 anni abbiamo investito oltre 37 milioni di euro, di cui 300mila nel ricambio delle reti fatto in questi giorni. Il nostro è un servizio necessario a tenere in vita la montagna, non soltanto un’attività imprenditoriale".  

Dal canto suo, Andrea Formento dalla Val di Luce annota: "Sulle Alpi sta già nevicando, non ci resta che aspettare che la neve arrivi anche da noi, sperando anche nel rallentamento della pandemia; noi comunque daremo il meglio. Aspettiamo anche di sapere quali saranno esattamente le norme ma eravamo già pronti lo scorso inverno e, forti dell’esperienza acquisita, siamo pronti a riaprire con un’offerta di tutto rispetto. Le piste e gli impianti sono a posto, i collaudi in corso e mancano solo pochi ritocchi. Dal 15 novembre siamo pronti a riaprire per il piacere degli appassionati della neve. Qualche preoccupazione c’è per la liquidazione dei ristori, perché non sono ancora chiari né i criteri della rendicontazione, né quando saranno liquidati. Per i prezzi stiamo ancora in attesa di capire quanto incideranno gli aumenti, soprattutto di gasolio e corrente elettrica, la riapertura è comunque certa e, spero proprio, imminente".

Anche alla Doganaccia la "spolveratina" non è mancata: "Il paesaggio è stato imbiancato – afferma Marco Ceccarelli dal comprensorio cutiglianese – noi siamo pronti a dare il via agli impianti avendo già pubblicato on line il listino prezzi della prossima stagione, peraltro comprensivi di assicurazione. I danni provocati dalle precipitazioni del gennaio scorso sono stati riparati e mancano solo le condizioni meteo, i cannoni sparaneve sono stati posizionati, basta che la temperatura scenda fino a darci la possibilità di utilizzarli e si può iniziare la stagione dello sci. Dalla Regione, che ringrazio, è arrivata la certezza di 20mila euro di ristori, quindi siamo pronti e fiduciosi".  

Andrea Nannini