Variazione di bilancio in Regione, 3 milioni per il sistema neve

I consiglieri Baldi e Niccolai: "Sarà votata il prossimo martedì"

Abetone (foto di archivio)

Abetone (foto di archivio)

Pistoia, 23 settembre 2016 -  Un milione e 850mila euro al comune di Abetone per la riqualificazione dell’offerta turistico-sportiva e, un milione 150mila euro per il “sistema neve” dell’intera Toscana, soldi che vanno a completare le risorse relative ai bandi destinati alle imprese che gestiscono impianti di risalita. Sono questi i numeri della variazione di bilancio 2016-2018, presentata questa mattina dalla giunta regionale e che riguardano direttamente o meno la Montagna pistoiese. «La manovra di variazione – spiegano i consiglieri regionali del Pd Massimo Baldi e Marco Niccolai – sarà votata in Consiglio martedì prossimo e intanto possiamo dirci più che soddisfatti del buon lavoro di squadra fatto tra giunta e consiglieri di maggioranza. Siamo consapevoli di come il settore neve attraversi una fase di difficoltà e che un suo collasso determinerebbe un effetto devastante per la nostra montagna, già provata dalla crisi economica.

L'intervento a favore del Comune di Abetone e la prosecuzione delle misure per il sistema neve sono misure concrete per invertire la rotta. Non vi è dubbio che abbia pesato in queste scelte l’operato dell’assessore regionale Ciuoffo che, fin dal suo insediamento, è stato attento non solo con le parole ma con i fatti a queste tematiche». «Vorrei segnalare – aggiunge Massimo Baldi – l’importanza di questo provvedimento a favore del comune di Abetone anche sotto l’aspetto di un’innovazione che stiamo apportando in questo tipo d’interventi: vengono conferite risorse direttamente al Comune con la spinta ad acquisire la titolarità degli impianti e quindi ad affidarne la gestione». «L'attenzione della Regione per i nostri territori montani continua – conclude Marco Niccolai – dopo le buone notizie per l’ospedale Pacini nella scorsa settimana, adesso un altro intervento concreto. Il nostro lavoro continua: le questioni che riguardano la nostra montagna sono molteplici, passo dopo passo le stiamo affrontando con fatti concreti».