REDAZIONE PISTOIA

L’estate per riscoprire la natura. Le passeggiate sui nostri monti

Gli itinerari della guida "Escursioni sulla Montagna Pistoiese". Si parte dalla Riserva Biogenetica di Abetone

Il caldo in pianura si fa sentire, ma la Montagna Pistoiese offre innumerevoli possibilità di escursioni, per trovare refrigerio nei boschi e sulle vette. Grazie agli spunti della guida "Escursioni sulla Montagna Pistoiese" (Idea Montagna, 2024), proponiamo nei cinque sabati di agosto altrettante escursioni dove scoprire storia e natura dei nostri monti, con passeggiate adatte a tutti. Cominciamo da un percorso semplice, ma affascinante, immerso nel verde della Riserva Biogenetica di Abetone. Siamo all’Abetone e il toponimo non è casuale: questi monti sono stati storicamente ricoperti da distese di abete bianco. L’area attraversata in questo itinerario, dopo secoli di sfruttamento boschivo, è stata rimboschita dopo l’istituzione della riserva nel 1873. Si parcheggia al cimitero di Abetone, in via dei Bovi a Boscolungo, e si inizia a camminare imboccando il sentiero CAI 280, che qui è una larga strada forestale e corrisponde anche al Sentiero Italia. Si percorre questa comoda strada sterrata, punteggiata da diverse panchine, fino a immetterci dopo un chilometro nel sentiero 12 della Riserva (segnalato con i colori bianco e verde anziché bianco e rosso come il sentiero CAI). Dopo pochi passi si trova un tavolo da pic-nic accanto ad una bella fontana dove poter trovare refrigerio. Si prosegue sul 12, incontrando altri due tavoli da pic-nic, dopo i quali inizia un tratto in salita. In cima alla salita si incrocia nuovamente il sentiero CAI 280: lo si prende verso sinistra e poco oltre lo si segue ancora nella sua svolta a sinistra. Dopo poco più di un chilometro, camminando su un bel selciato in pietra, si raggiunge di nuovo la fontana Da qui è sufficiente ripercorrere a ritroso il tratto iniziale dell’itinerario, fino a ritornare al cimitero. Dati tecnici: l’itinerario è lungo 5,4 km e presenta 230 metri di dislivello positivo. La quota massima raggiunta è di 1486 m slm. Si percorre in circa due ore e non presenta difficoltà particolari.

Andrea Cuminatto