REDAZIONE PISTOIA

L’Arum Festival: omaggio a Terzani. Quattro giorni immersi nella natura

Dal primo agosto dibattiti e concerti, ma anche escursioni, campeggio e yoga nel verde dell’Orsigna

Dal primo agosto dibattiti e concerti, ma anche escursioni, campeggio e yoga nel verde dell’Orsigna

Dal primo agosto dibattiti e concerti, ma anche escursioni, campeggio e yoga nel verde dell’Orsigna

Si scrive "Arum", si legge natura, rigenerazione, ritorno alla semplicità che del contatto con la natura si alimenta. Siamo nel grande prato di Pian dell’Osteria, oasi nel "niente" che però è tutto dell’Orsigna, dove per il quinto anno si aprirà una narrazione speciale che punta a una cura dell’anima: è l’Orsigna Arum Festival, rassegna che dall’1 al 4 agosto prossimi esalta la montagna e la celebra a partire dall’ascolto, dalla contemplazione e dal reciproco scambio. Come? Prima di tutto proponendo un’immersione in essa con il "campeggio essenziale" che per tutta la durata del festival resterà fruibile in quegli stessi boschi. Qui chi lo vorrà potrà piantare la propria tenda e usufruire di una serie servizi pensati per conciliarsi in modo rispettoso con la natura, ma anche dei pasti preparati con cura dai professionisti al servizio del Festival, all’interno dell’Antica Osteria (offerta anche per vegani, vegetariani e celiaci).

Dimenticati i telefoni (al piano dell’Osteria non ci sono segnale né internet) e ricordata la borraccia, può quindi iniziare l’esperienza. Prima di tutto con un tributo che da queste parti è doveroso oltre che sentito. Il 28 luglio di vent’anni fa il giornalista e scrittore Tiziano Terzani chiudeva per sempre gli occhi, lasciando una testimonianza preziosa al mondo ma anche alla Valle dell’Orsigna che lo ha accolto e amato. Sarà dedicata a lui l’inaugurazione del festival giovedì 1 agosto (dalle 17.30) insieme a giornalisti e scrittori che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di studiarne approfonditamente il pensiero, come Jacopo Storni, Tamara Baris, Gloria Germani, Mauro Banchini e Sura Bizzarri.

Il programma è davvero ricco e contiene spunti adatti a tutte le età e anche occasioni particolari come la passeggiata in notturna con meditazione condotta con guide ambientali e con il gruppo SconfinataMente Yoga (2 agosto). Tra gli incontri a tema "verde" quello con Tiziano Fratus a proposito dei grandi alberi d’Italia e con Emiliano Cribari su poesia e camminare e quello sui boschi con dottori forestali e naturalisti (4 agosto). La sensibilità di "Arum" consente di ritagliare un focus su allevamenti intensivi e loro impatto sul pianeta (3 agosto), ma anche sull’alimentazione affrontata da un punto di vista di salute e medicina con professionisti del settore (3 agosto).

Ogni mattina è contraddistinta da occasioni di rigenerazione come yoga, camminate nei sentieri circostanti e laboratori rivolti ai bambini, ma anche agli adulti come quelli pensati per promuovere la conoscenza delle piante, del bosco e della sua evoluzione. La sera è musica, con Francesco Biadene (1 agosto), Sciabadoga (2 agosto), Orchestra della Toscana in un omaggio a Morricone e Piazzolla e la Baro Drom Orkestar (3 agosto) e concerto finale (4 agosto) di Maurizio Geri e Tchavolo Schmitt. Il dettaglio completo sul sito della manifestazione, orsignaarumfestival.org.

linda meoni