REDAZIONE PISTOIA

La Toscana in Bocca. Cena di gala da record. Una mano tesa alla Fro

Tutto esaurito, per un totale di quasi trecento persone, da Toscana Fair. Le eccellenze enogastronomiche di Pistoia e Prato insieme a fini solidali. Raccolti sedicimila euro. Gori: "Un aiuto fondamentale per la ricerca".

La sala piena. Sotto, Alessandro Tomasi e Eugenio Giani (Acerboni/fotoCastellani)

La sala piena. Sotto, Alessandro Tomasi e Eugenio Giani (Acerboni/fotoCastellani)

Oltre 16mila euro raccolti da destinare in beneficenza, in una serata "sold out" accompagnata dall’eccellenza della cucina toscana. Anche quest’anno, la cena di gala de "La Toscana in Bocca" al Toscana Fair di Pistoia non ha tradito le attese: grazie alla partecipazione di quasi 300 persone, sono stati raccolti 16.091 euro da destinare alla Fondazione radioterapia oncologica onlus, che da oltre trent’anni è impegnata nell’assistenza e nella cura dei pazienti. Per la Toscana in Bocca è la cifra benefica più alta di sempre. "Organizzare questo evento – ha commentato il presidente di Confcommercio Pistoia-Prato, Gianluca Spampani – ci riempie d’orgoglio. La partecipazione è stata straordinaria, al punto che non siamo riusciti ad esaudire tutte le richieste. Un appuntamento come questo è un modo per mettere sempre di più in contatto l’imprenditoria locale con le persone che quel territorio lo vivono. Con la beneficenza, poi restituiamo anche qualcosa di grande valore". "Questo evento – ha detto Lorenzo Gori, presidente di Fro Onlus – è davvero molto importante per la ricerca oncologica che portiamo avanti. Organizzarlo valorizzando la cucina del territorio è ancora più bello. Un ringraziamento sentito, dunque, va a tutti gli attori protagonisti".

Il fil rouge della serata è stato il gusto, vista la partecipazione di alcuni dei migliori ristoratori, pasticceri e bartender toscani che hanno deliziato gli ospiti con i propri cavalli di battaglia: si segnalano, ad esempio, dei cappellacci di pappa al pomodoro in crema di Parmigiano Reggiano stagionato, un castagnaccio salato con ricotta e un "lingotto agricolo" composto da farinata di cavolo nero, velo di lardo di Colonnata e pecorino. Alla serata hanno partecipato anche due importanti figure istituzionali: il presidente della regione Toscana Eugenio Giani e l’attuale sindaco di Pistoia, nonché probabile candidato per il centrodestra alla Regione, Alessandro Tomasi. I due, sul palco, si sono scambiati cordialità e sorrisi, in un momento di relax prima della ’corsa a due’ che ormai si profila all’orizzonte.

"Questa manifestazione – ha sottolineato Tomasi – si conferma sempre più importante. Riesce a mettere insieme la nostra cucina con la beneficenza, coinvolgendo tanti ristoratori di Pistoia e di Prato per una nobile causa". "La Toscana in Bocca – ha aggiunto Giani – è davvero la rappresentazione concreta della qualità della nostra enogastronomia. Metterla al servizio di un intento solidale è importante. La manifestazione si muove tra i territori di Pistoia e Prato: Confcommercio ha un’organizzazione che valorizza questa sinergia, sostenendo una visione del territorio che è un arricchimento per tutta la Toscana".

Durante la serata sono state annunciate le date della prossima edizione de La Toscana in Bocca a Pistoia: l’appuntamento sarà alla Cattedrale, il 24, 25, 26 e 27 aprile 2025. A Prato, invece, la manifestazione tornerà nel mese di giugno. Dalle prossime edizioni verrà consegnato anche un premio dedicato alla memoria dello chef prematuramente scomparso Vincenzo Volpe, indimenticabile punto di riferimento della comunità.

Francesco Storai