La fabbrica pistoiese, realtà d’eccellenza

La fabbrica di Hitachi Rail a Pistoia è un pilastro dell'industria italiana, con 4.500 dipendenti specializzati. L'accordo per la produzione di nuovi treni conferma la competitività e l'attenzione alle relazioni industriali del Gruppo.

PISTOIA

La fabbrica di Pistoia di Hitachi Rai è uno dei sei impianti del gruppo giapponese in Italia. L’azienda con base a Chiyoda, nell’area metropolitana di Tokyo - presente in 38 paesi con oltre 14.000 dipendenti - in Italia impiega 4.500 persone e il 62% sono tecnici e ingegneri. Il Gruppo Hitachi si conferma con l’intesa raggiunta ieri – precisa la nota Cisl – un’azienda attenta alle relazioni industriali capace di dimostrare che insieme, mettendo al centro la partecipazione, rsu, sindacato ed azienda, si possono ottenere competitività e nel contempo il miglioramento di vita e salariali dei lavoratori".

Per Pistoia questa è una realtà di primaria importanza. Ricordiamo che Hitachi Rail – secondo gli accordi annunciato l’11 novembre scorso – produrrà a Pistoia altri trenta Frecciarossa 1000 a partire dal 2026 per un costo totale di 861 milioni di euro. Oltre a questo, il contratto prevede anche un opzione per la realizzazione di ulteriori dieci convogli completi, per un valore aggiuntivo di 287 milioni di euro. Una maxi-commessa dal valore di oltre un miliardo di euro. L’accordo è stato sancito con una firma tra i vertici di Trenitalia, il committente, e l’azienda italo-giapponese. Peraltro un treno, il ’Mille’ prodotto a Pistoia, è tra i più apprezzati in Europa in termini di comfort interno e qualità di marcia. Caratteristiche che ne stanno determinando anche il successo all’estero.