Il "Vento" di Eugenio si ferma al Santomato

Bennato sul palco di via Montalese: tarantelle, tammuriate e suoni del Maghreb nel vasto repertorio del grande artista napoletano

Soffia un "Vento popolare" dalle nostre parti, un vento che racconta dell’importanza dell’essere umani, del superare le barriere, dell’essere vicini per il piacere della condivisione, della necessità urgente del superare la logica del profitto in favore di una logica incardinata sui principi di bellezza e contatto umano. È un’occasione davvero prestigiosa quella che si trova ad accogliere il palco del Santomato Live: sarà qui infatti che domani sera, venerdì 27 ottobre, si esibirà il cantautore partenopeo Eugenio Bennato, in una serata organizzata in collaborazione tra Look My Art e Santomato Live. L’artista partenopeo che ha rivoluzionato il canto popolare miscelandolo con i diversi suoni del Mediterraneo donando un suono etnico alla musica e alla storia della tradizione delle Terre del Sud peninsulare, farà tappa a Santomato nell’ambito del suo "Vento popolare tour" portando tarantelle, tamurriate, suoni del Maghreb, storie passate e quotidiane dei popoli del mare di "mezzo" si intrecciano in un vorticoso suono dalle diverse sfumature che danno vita allo spettacolo del cantautore. La tradizione, per continuare a esistere, ha bisogno dell’innovazione ed Eugenio Bennato è riuscito certamente come pochi altri a portare a termine questo compito.

"Negli Anni Settanta, da ragazzo, mi inventai la Nuova Compagnia di Canto Popolare – racconta il cantautore –, una band musicale che partiva dai modelli degli sconosciuti cantori del sud e cominciò a girare per il mondo. Poi vennero i briganti della storia meridionale, poi vennero i migranti del Mediterraneo, poi venne Taranta Power, che segnò l’ingresso della musica etnica italiana nella world music. Da sempre una musica delle minoranze, una musica che conta poco nel business della civiltà globale. L’ultimo mio lavoro si intitola “Vento popolare“. Ci ritrovo il mio punto di partenza, la convinzione di allora che la musica possa contribuire a contrapporre alla logica del profitto la logica della bellezza e del contatto umano". Ad aprire la serata (unica data toscana) sarà Cris Pinzauti che presenterà l’ultimo suo lavoro. Per informazioni e prenotazioni, nella formula cena più concerto o solo concerto, è possibile chiamare i numeri 0573.760747 o 333.4657051. La settimana del Santomato Live comincia però come sempre da stasera con la seconda serata del Cbe edizione numero 11. Sul palco si alterneranno le seguenti band emergenti: Burning Blood, Kdk, Goosebumps, Giorni Appesi e Thorns. Ad ascoltarle e a valutarle insieme al pubblico come di consueto una giuria tecnica. Sabato sera serata tribute con gli Sneakers, band tributo dei Depeche Mode. Un ritorno al Santomato Live, dove la band proporrà un viaggio nella musica dei Depeche dai primi lavori degli anni Ottanta fino al nuovo album "Memento Mori". I numeri per assicurarsi un posto alle serate del Santomato restano gli stessi di cui sopra. Il Santomato Live, ricordiamo, si svolge negli spazi del Circolo Arci di via Montalese 25A.

l.m.