Il Comune diventerà tutto digitale La transizione costa 155mila euro

Saranno usati i fondi del Pnrr. Tutte le pratiche si svolgeranno. su internet, ma gli uffici. resteranno aperti al pubblico

Arriva in Comune la transizione digitale tramite fondi del Pnrr. Il comune di Agliana si è aggiudicato un contributo di 155.234 euro, fondi del Piano nazionale ripresa e resilienza, nella sfera di competenza della presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per la trasformazione digitale. "Di concerto con il servizio elaborazione dati – fa sapere il sindaco Luca Benesperi – l’amministrazione ha ripartito il contributo in varie missioni per una sempre maggiore digitalizzazione della macchina pubblica. Sarà una rivoluzione notevole perché passeremo completamente all’accesso digitale, attivando anche un servizio tutorial per guidare gli utenti. Non cesserà il servizio negli uffici, dove i cittadini potranno continuare a recarsi, però se un maggior numero di persone si avvale dei servizi online il personale potrà essere più disponibile per chi si reca negli uffici, oppure dedicarsi di più a portare avanti altre attività". Il progetto di sarà ripartito in cinque missioni. Una parte andrà a finanziare la migrazione-attivazione delle procedure informatiche gestite tramite applicazioni cloud certificate sul Market Place Agid per la gestione di: produttività individuale, servizi scolastici, pratiche Sue (sportello unico edilizia), pianificazione territoriale, pratiche Suap (sportello unico attività produttive), gestione mercati, entrate tributarie, polizia giudiziaria, privacy, procedimenti disciplinari, contratti. Un’altra tranche per l’integrazione delle procedure di autenticazione informatica dei cittadini tramite Spid e Cie (carta d’identità elettronica). La terza parte servirà per l’adozione di AppIO per le notifiche alla cittadinanza: pratiche anagrafiche, di ragioneria, pratiche Cosap, servizi online, servizi ai cittadini, pratiche tributarie pubblicità e affissioni, cedole librarie, convocazione sedute, procedimenti amministrativi. La quarta missione riguarderà il completamento della piattaforma Pago PA per le entrate dell’ente. Infine saranno destinate risorse per adeguare il sito Internet istituzionale.

Piera Salvi