Il brand biancorosso vola. Ecco i numeri del ’boom’

Risultati sportivi straordinari e pubblico da record: un vanto per tutta la Toscana

Il brand biancorosso vola. Ecco i numeri del ’boom’

Il brand biancorosso vola. Ecco i numeri del ’boom’

La nuova proprietà a stelle e strisce. Una squadra che sta meravigliando tutti e che è in piena lotta per i playoff. Il PalaCarrara praticamente sempre pieno in ogni ordine di posto. Il Pistoia Basket è una delle squadre più chiacchierate del momento. Non solo nel circondario, ma in tutta Italia. La storica svolta extra campo e il colpaccio in casa della Virtus Bologna hanno fatto da cassa risonanza in queste ore, portando i biancorossi alla ribalta nazionale. Non a caso, l’interesse attorno alle vicende di via Fermi sta costantemente crescendo. Ne è una fotografia lo stesso ingresso dei nuovi soci statunitensi, che hanno visto nel club presieduto da Massimo Capecchi (presto sostituito da Ron Rowan) un importante trampolino di lancio per investire poi in tutta Toscana. Un’altra dimostrazione sta nelle numerosissime presenze al PalaCarrara, che nel girone di ritorno sono in forte ascesa (media spettatori di 3.796 a partita contro Scafati, Milano, Tortona e Treviso, mentre nel girone d’andata era stata di 3.244). A proposito: in vista del match di domenica contro Reggio Emilia (palla a due alle 19:30), in cui l’Estra ha la chance di consolidare la propria posizione playoff, l’impianto di via Fermi si appresta al tutto esaurito. Insomma, il brand Pistoia Basket sta diventando sempre più appetibile.

Vuoi anche per una concorrenza che in Toscana, in questo momento, non esiste a livello cestistico. Nel massimo campionato, dopo il fallimento della Mens Sana Siena, oltre ai biancorossi si è visto il vuoto in questi anni. In Serie A2, la nostra Regione è rappresentata unicamente da Chiusi, mentre in B Nazionale, oltre a Herons e Gema Montecatini, ci sono Libertas e Pielle Livorno. Ma l’obiettivo del club, fin dall’estate scorsa, è stato quello di "allargare i confini del Pistoia Basket" e di estenderli anche oltre Toscana, sfruttando al massimo la visibilità garantita dalla Serie A1. E da eventi come la Final Eight, preziosissima vetrina per il gruppo allenato da coach Nicola Brienza, ma anche e forse soprattutto per il club. In questo senso, sarebbe fondamentale la qualificazione ai playoff, così da regalarsi un altro palcoscenico d’eccezione, con la possibilità magari di tornare in uno dei due palazzetti più importanti d’Italia, ossia la Virtus Segafredo Arena di Bologna e il Forum di Milano, dove peraltro l’Estra ha già fatto la voce grossa in questa stagione. Ma a prescindere da come si concluderà questa magica annata sul campo, l’orizzonte per il Pistoia Basket appare davvero roseo.

Francesco Bocchini