I danni dell’alluvione: via al piano. Nuovi pannelli al torrente Fermulla

I lavori del Consorzio di bonifica per realizzare le barriere di protezione dopo la furia del 2 novembre. Il Comune darà un contributo di 6mila euro. Il sindaco: "La priorità per noi è la sicurezza del territorio".

I danni dell’alluvione: via al piano. Nuovi pannelli al torrente Fermulla

I danni dell’alluvione: via al piano. Nuovi pannelli al torrente Fermulla

"Si tratta di un intervento a nostro avviso fondamentale, che rientra nell’ambito delle operazioni necessarie per il ripristino delle zone del territorio più colpite dall’alluvione". Il sindaco Gabriele Romiti ha così commentato lo schema di convenzione fra il Comune di Quarrata e il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, legato alla ricostruzione dei tratti delle sponde del torrente Fermulla distrutti dalla violenza dell’acqua lo scorso 2 novembre. Quella sera, tra le altre cose, l’ondata di piena del fosso nel tratto che attraversa il centro cittadino ha disancorato e divelto circa una decina di pannelli prefabbricati di rivestimento di sei sponde, trascinandone via alcuni per decine di metri e depositandoli all’interno dell’alveo del corso d’acqua. Ed è proprio questo l’intervento specifico oggetto dell’accordo fra i due enti, del quale si occuperà il Consorzio con un contributo da parte del Comune pari a 6mila euro. Il Consorzio di Bonifica si impegnerà nella progettazione, nell’esecuzione e nel successivo collaudo delle opere relative alla rimozione dei pannelli di rivestimento asportati dall’acqua e del successivo ripristino mediante riutilizzo degli elementi ancora integri (o di nuovi pannelli, all’occorrenza). Dall’altra parte, sarà invece compito del Comune di Quarrata occuparsi delle opere di ripristino e finitura occorrenti al termine della collocazione dei pannelli sopracitati: la bozza d’intesa parla in particolare del ripristino del cordolo di sommità dei pannelli eseguito in muratura di mattoni, del ripristino del parapetto di protezione del percorso pedonale e di ogni altro aspetto "necessario a rendere l’opera finita e in condizioni di sicurezza per gli utenti del percorso".

Ed è proprio quest’ultimo l’obiettivo finale del lavoro in oggetto: la priorità dell’amministrazione comunale è quella di rendere più sicure e far sì che tornino ad essere pienamente fruibili dalla cittadinanza anche quelle aree del territorio (come via di Lucciano, ma non solo) che recano ancora evidenti cicatrici lasciate dagli eventi atmosferici eccezionali dello scorso autunno (e che hanno portato ad affidare lavori in somma urgenza per oltre un milione di euro complessivi). E su queste basi, il cantiere sul Fermulla dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi, partendo dalle prossime settimane dalla definizione nei dettagli del progetto.

Giovanni Fiorentino