Funivia Doganaccia-Corno Tre anni per fare i lavori

Rinnovato l’accordo per la valorizzazione del comprensorio della neve. Toscana, Emilia Romagna e ministero: intesa sulla scadenza del 2024

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Altri tre anni per la realizzazione di tutte le opere connesse all’accordo tra presidenza del consiglio dei ministri, Regione Toscana e Regione Emilia Romagna per il sostegno e la promozione congiunta degli impianti sciistici della montagna. È quanto stabilito dal cosiddetto "addendum" sottoscritto dalle due Regioni e dal dipartimento dello sport a livello ministeriale, che rilancia l’impegno per una montagna più attrattiva e competitiva nonostante le incertezze e i rallentamenti dell’ultimo biennio, profondamente segnato dalla pandemia. Un intervento necessario, poiché le tempistiche di realizzazione dell’intero programma degli investimenti, sottoscritto nel 2017, prevedevano come scadenza finale il 31 dicembre 2021. Per evitare la decadenza dell’accordo è stata formalizzata congiuntamente dalle Regioni interessate la richiesta di posticipare il termine al 31 dicembre 2024, richiesta alla quale il dipartimento per lo sport, preso atto delle inevitabili ripercussioni sullo stato di avanzamento delle attività derivanti dalla crisi sanitaria in atto, ha deciso di dare seguito. Dunque potranno andare avanti le operazioni per portare a termine le varie opere connesse all’accordo, che prevede la promozione congiunta dell’attività sportiva in montagna attraverso la valorizzazione dei due versanti da conseguire con la realizzazione di nuovi impianti di risalita e piste di discesa di collegamento, nonché la revisione, la sostituzione, l’ampliamento e l’acquisto di impianti di risalita e di innevamento artificiale esistenti, al fine di garantire l’ottimale funzionamento dell’intero complesso sciistico d’inverno e incrementare l’esercizio degli sport in montagna d’estate.

Nel dettaglio, per quanto concerne il versante toscano, si parla della funivia tra Doganaccia e Corno alle Scale e dell’impianto di collegamento tra Doganaccia e Lago Scaffaiolo, opere che permetterebbero di collegare il comprensorio cutiglianese a quello emiliano, nonché il rifacimento della funivia tra Doganaccia e Croce Arcana (con tanto di bivacco e aula didattica) e il completamento del sistema d’innevamento per il comprensorio di Abetone Cutigliano. In particolare, in merito alla funivia, il cronoprogramma aggiornato prevede che la fase relativa alla progettazione e agli affidamenti si concluda entro la fine del 2022, mentre i lavori dovrebbero concludersi nel successivo biennio. Un’opera da circa 7 milioni di euro che il presidente Giani avrebbe particolarmente a cuore: "Un progetto di grande interesse che vogliamo portare a compimento", aveva affermato nel giugno scorso. Alessandro Benigni