Ex cementificio, fine del degrado . Un polmone verde e parcheggi

La rinascita di Stazione grazie all’approvazione, all’unanimità, del piano di riqualificazione della zona. La permuta: il proprietario cederà l’area al Comune dopo la bonifica, in cambio un terreno in via Tobagi .

Il consiglio comunale ha dato il via all’unanimità al piano attuativo per la riqualificazione dell’ex cementificio alla Stazione, un’operazione di grande rilievo per la frazione che avrà verde pubblico e parcheggi in un’area da tempo divorata dal degrado. Al posto di un buco nero malsano e inaccessibile tra via Goldoni e via Vespucci sorgerà un polmone verde. La strategia utilizzata dall’amministrazione comunale per raggiungere l’obiettivo è basata su una permuta: il privato proprietario dell’ex cementificio cederà l’area al Comune dopo averla bonificata e riqualificata e in cambio avrà un terreno attualmente di proprietà comunale, in via Tobagi, davanti all’inceneritore, dove potrà costruire fabbricati industriali. Le potenzialità edificatorie dell’ex cementificio, tra via Vespucci e via Goldoni, vengono così trasferite sul terreno di via Tobagi. Viene attuata una previsione urbanistica presente nel Piano operativo comunale. Il piano, illustrato dalla responsabile del servizio urbanistica del Comune Simona Fioretti, prevede che nell’area dell’ex cementificio, circa 19mila metri quadrati, sorgano due parcheggi per un totale di più di 60 posti auto, siano allargate le strade, si realizzino dei marciapiedi, l’illuminazione pubblica e un’area a verde adibita a parco. Queste opere saranno realizzate dal privato proprietario che si impegna a farle e poi a cedere tutto al Comune prima di poter ricevere in cambio l’area di via Tobagi dove potrà edificare due capannoni industriali. I parcheggi che sarebbero stati obbligatori in via Tobagi, saranno realizzati anch’essi nell’area dell’ex cementificio, dove, su espressa richiesta della polizia municipale, una parte dei posti auto sarà destinata ai residenti. Aumenterà comunque la disponibilità di parcheggi anche per gli utenti della ferrovia che sono ormai 1600 al giorno.

Il sindaco Ferdinando Betti ha espresso l’auspicio: "Che il proprietario faccia partire i lavori quanto prima". Hanno votato a favore sia la maggioranza di centrosinistra, che i gruppi di minoranza del centrodestra e di Insieme per Montale. Alberto Fedi del centrodestra ha tuttavia eccepito sul percorso della permuta: "Era più conveniente vendere l’area di via Tobagi e intervenire direttamente su quella dell’ex cementificio che è stata comprata all’asta da un privato con una perizia d’asta di 180mila euro".

Il sindaco ha sostenuto invece che le opere da fare nell’ex cementificio hanno un valore economico di 800mila euro, superiore al valore stimato di 500mila euro dell’area di via Tobagi. "Per il Comune è un grande affare" ha affermato la capogruppo del centrosinistra Agnese Pippolini. Dopo l’avvenuta adozione del Piano si aprono 30 giorni per le osservazioni. Se non ne perverrà nessuna il piano entrerà in vigore subito, altrimenti dovrà ripassare dal consiglio.

Giacomo Bini