Covid: Celesti, per vaccinazione di massa servono dosi adeguate di vaccino

"Auspicabile anche un accordo con i medici di medicina generale" e per gli spazi "massima disponibilità da parte del Comune e Sds"

Anna Maria Celesti

Anna Maria Celesti

Pistoia, 19 gennaio 2021 - “I tempi per l'inizio della vaccinazione di massa a Pistoia sono legati a due cose fondamentali: alla fornitura di vaccini sufficienti e anche all'arrivo di personale che possa essere impiegato in massima quantità proprio per fare questo tipo di vaccinazione”. Così Anna Maria Celesti, presidente della Sds pistoiese e vicesindaco di Pistoia, ricordando che l'amministrazione comunale ha messo a disposizione gli spazi del centro espositivo la 'Cattedrale' dell'ex Breda per l'effettuazione della vaccinazione di massa a Pistoia, e che la Società della salute pistoiese ne metterà a disposizione altri ancora, ma è indispensabile che, oltre agli spazi, ci sia una fornitura adeguata di vaccini e personale sufficiente. “All'interno della 'Cattedrale' – spiega Celesti - saranno allestite tre tende fornite dalla protezione civile: una servirà per l'accettazione e la parte anamnestica del paziente, le altre due, con circa otto poltrone, per poter fare le vaccinazioni, e calcoliamo che a regime pieno si possa fare addirittura 800 vaccinazioni al giorno. Con l'andare del percorso vaccinale - afferma Celesti - si spera anche in un accordo con i medici di medicina generale, così da poter avere anche la loro disponibilità per effettuare i vaccini, non soltanto nei loro ambulatori, ma rimettendo di nuovo a disposizione, come abbiamo fatto come Società della salute per la vaccinazione antinfluenzale, gli ambulatori del Centro prelievi dell'ex ospedale del Ceppo, la Casa della salute di Quarrata, quella di Agliana e anche il Piot di San Marcello”. “La disponibilità ad offrire spazi – puntualizza Celesti è totale. L'unica cosa che ora veramente serve è una fornitura di vaccini adeguata e sufficiente per cercare di vaccinare quanto prima la popolazione e anche gli operatori sanitari che possono permettere di poterla effettuare nei tempi più rapidi possibili”.

pa.ce.