Cassero, sì all’aumento del volume. Ma "no" ai rifiuti solidi in discarica

La Regione ha deciso: Herambiente potrà aumentare la capienza del sito di oltre 382mila metri cubi. La chiusura slitta al 2033. Il vicesindaco Gorbi: "Il progetto non comporta variazioni sui conferimenti".

Cassero, sì all’aumento del volume. Ma "no" ai rifiuti solidi in discarica

Cassero, sì all’aumento del volume. Ma "no" ai rifiuti solidi in discarica

Sì all’aumento del volume della discarica di Fosso del Cassero: il gestore potrà beneficiare di altri 382mila metri cubi e la chiusura slitterà al 2033. Al tempo stesso però, l’ipotesi che la discarica possa ospitare anche rifiuti solidi urbani, come ipotizzato anche sulla base del Piano regionale dei rifiuti, sembrerebbe scongiurata. Questa la decisione della giunta regionale, arrivata ieri a chiudere il cerchio che si era aperto un anno fa, a primavera, con la richiesta di Herambiente e la successiva Conferenza dei servizi. Il gestore aveva chiesto di portare la capienza del sito del Cassero dagli attuali 3.010.000 metri cubi a 3.392.500, la necessità di ampliarne gli spazi. Si tratta di una rivalutazione rispetto alla precedente misurazione, effettuata nel 2007, con moderni strumenti che hanno evidenziato l’opportunità di poter contare su altri metri cubi che allora non erano stati rilevati. Questo dovrebbe allungare di circa quattro anni l’attività della discarica: fino a pochi mesi fa Herambiente indicava sul proprio sito il 2029 come termine ultimo per la dismissione della struttura, prima però della disponibilità delle nuove volumetrie.

"Il Comune non aveva gli strumenti per contestare la richiesta sotto il profilo tecnico, come ho più volte fatto presente – ha commentato il vicesindaco Federico Gorbi – sul piano politico la volontà dell’amministrazione del consiglio comunale era però unanime, e mi sarei aspettato una maggiore considerazione da parte della Regione dei riscontri arrivati dal Comune. Resto se non altro fiducioso per l’altra questione in ballo, per la quale abbiamo presentato un’osservazione: nella nota della Regione Toscana si legge che il progetto non determina alcuna variazione della tipologia di rifiuto ammesso fino a oggi in discarica".

Una posizione che esclude il conferimento nella discarica anche di rifiuti solidi urbani, per un’opzione avversata dai consiglieri di maggioranza e d’opposizione lo scorso autunno, confermata dal segretario Pd Riccardo Vannacci.

"I tecnici hanno fatto le loro valutazioni. Come Partito Democratico, abbiamo sensibilizzato la Regione affinché il Cassero non ricevesse rifiuti solidi urbani e abbiamo ricevuto rassicurazioni in merito – ha commentato Vannacci, non risparmiando una "stoccata" alla giunta Lunardi –: il centrosinistra si è sempre preso le proprie responsabilità sull’argomento. Dall’altra parte c’era chi minacciava di incatenarsi ai cancelli della discarica: annunci suggestivi, ma che si sono fermati alle parole".

Giovanni Fiorentino