Aumentano i furti, allarme truffe in casa

I servizi della questura per l’estate: pattuglie nei luoghi della movida e nei paesi. Più attenzione agli anziani che restano da soli

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Sta per scattare l’ora "x", la data del grande esodo, in coincidenza con le settimane centrali di agosto, quando, di solito, la città e le periferie si svuotano. E allora è bene fare attenzione all’aumento di alcuni crimini, primo fra tutti i furti in abitazione, che negli ultimi due mesi sono cresciuti anche in città. A dirlo sono i dati della Questura che in queste settimane ha già avviato il piano di controlli per l’estate: in particolare, più pattuglie anche interforze nei luoghi caldi della movida, cioè in tutto il centro storico, da piazza del Duomo, alla Sala a piazza San Francesco, e concentrati nei fine settimana. Inoltre, spiega la Questura, saranno intensificati i controlli nel fine settimana, nelle grandi arterie di collegamento con Prato e Lucca, dove è atteso che si muova un flusso maggiore di gente. E sarà aumentata l’attività di prevenzione dei furti in casa, con servizi di controllo nelle periferie, lungo la strada dei vivai, nelle zone di Chiazzano, Bottegone, e anche nelle zone verso la collina.

Ma a preoccupare, nelle prossime settimane, secondo quanto spiega la polizia, sarà soprattutto la condizione delle fasce più deboli, in primo luogo gli anziani, che sono più esposti al rischio di finire vittime delle truffe porta a porta. Sono queste infatti le settimane in cui questi tipi di reati si intensificano: i malviventi approfittano del fatto che le persone anziane si trovino più sole, per la lontananza di parenti e vicini di casa che lasciano le loro abitazioni per recarsi nei luoghi di vacanza. Per questo, si ribadiscono alcuni importanti consigli, come quello di non aprire la porta a persone sconosciute, e di chiamare il 113 in caso di pericolo o di dubbio. Sarebbe bene anche procurarsi un numero di telefono di amici o vicini di casa, da chiamare al bisogno, anche per le piccole necessità. Per chi lascia la città, per recarsi in vacanza, la polizia ricorda di assicurarsi che tutti gli infissi siano chiusi bene e la porta d’ingresso sia stata chiusa con tutte le mandate.

Un altro aspetto da non sottovalutare è il pericolo dei social: è bene evitare di far sapere che si sta partendo e di pubblicare sui "social network" foto, storie, commenti e programmi di viaggio, nonché le mete e le date di rientro ed ogni altra notizia che possa fornire ad eventuali malintenzionati elementi utili per individuare il momento più opportuno per introdursi in casa.

E’ bene anche avvisare della partenza i vicini di casa affinché facciano attenzione a rumori sospetti o eventuali persone sconosciute che si aggirino nella zona. A volte piccoli oggetti possono essere lasciati sulla porta d’ingresso e controllati i giorni successivi da potenziali ladri per essere sicuri che nessuno li abbia spostati o rimossi. E’ utile anche chiedere ad un vicino di prelevare con frequenza la propria corrispondenza dalla cassetta delle lettere al fine di evitare l’accumularsi di posta che possa essere segnale di casa disabitata. Bisogna evitare di lasciare all’interno delle abitazioni grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. Ad ogni modo, si consiglia di fotografare ogni bene che potrebbe essere oggetto di furto in modo da poter consegnare, al momento di un’eventuale denuncia, l’immagine dei beni rubati da inserire nella "bacheca online", istituto creato appositamente per rendere più agevole ai legittimi proprietari la ricerca tra i beni eventualmente sequestrati a seguito di indagini ed ottenerne la riconsegna. Si raccomanda, infine, al rientro dalle vacanze, di non entrare in casa e di chiamare immediatamente il 112, nel caso in cui si dovesse trovare la porta aperta o socchiusa. L’ingresso istintivo nell’abitazione potrebbe, infatti, causare una reazione violenta del ladro che si trovasse ancora all’interno.