Alluvione, ripartire dopo il disastro: "Ma ora serve un commissario"

L’apprezzamento del presidente di Confcommercio Spampani per gli emendamenti al Decreto "Sono un fondamentale contributo per la ripartenza gli interventi su tributi, energia e sostituzione veicoli" .

La Piana pistoiese e quindi i territori di Quarrata e di Montale in particolare, continua ogni giorno a fare i conti con le conseguenze della disastrosa alluvione del primo e del 2 novembre 2023. Le imprese, soprattutto, hanno bisogno di sostegno ed è in questo ambito che si innesta l’intervento della Confcommercio che esprime apprezzamento per gli emendamenti al Decreto Energia, ma ritiene necessario nominare un commissario, così come è già avvenuto dopo l’alluvione un Emilia Romagna. Il presidente Spampani rileva quindi: "Sono fondamentali per la ripartenza gli interventi su tributi, energia e sostituzione veicoli, ma serve al più presto un Decreto alluvione".

"Accogliamo con favore gli emendamenti al Decreto Legge sull’energia, perché impattando positivamente su tematiche cruciali per la ripartenza dei territori alluvionati, colgono il senso profondo del dramma patito e offrono risposte concrete. Accanto a questo, c’è adesso urgente bisogno di un Decreto alluvione che nomini un commissario alla ricostruzione". Queste sono le parole del presidente di Confcommercio Pistoia e Prato, Gianluca Spampani, commentando gli emendamenti recentemente presentati e di cui la parlamentare toscana in quota Forza Italia Erica Mazzetti, è co-firmataria.

"Si tratta – osserva Spampani – di una serie di interventi mirati. La sospensione degli adempimenti tributari fino al 30 novembre 2024 per le imprese che abbiano danni comprovati, l’introduzione di una proroga ad hoc per Industria 4.0, la possibilità di sostituire i veicoli danneggiati ricorrendo al Fondo per il settore automotive e, ancora, l’introduzione di un credito d’imposta del 20% della spesa sostenuta per l’energia elettrica e del 10% per quella del gas, rappresentano misure destinate ad agevolare concretamente la ripartenza. Stare vicino alle imprese del territorio in questa complessa fase è indispensabile per tutelare tutto il nostro settore economico".

Adesso serve uno step ulteriore: "Si avverte tangibilmente – osserva ancora il presidente – la necessità di un Decreto alluvione che consenta di nominare un commissario alla ricostruzione indicato dallo Stato, in tempi brevi, così come è avvenuto per l’Emilia-Romagna. Le aziende dei territori alluvionati – conclude Spampani – rappresentano il tessuto vitale del territorio: non possiamo accettare niente di meno di una loro sicura ripresa".