La vicenda plusvalenze, dopo la sentenza di ieri, ha costretto anche il popolare sito Transfermarkt a prendere le distanze dalla giustizia sportiva con un comunicato pubblicato sul noto portale. I valori di mercato di Transfermarktn non vanno equiparati al possibile costo di un trasferimento e sono calcolati sulla base di un insieme di fattori e dietro la spinta ricevuta dalla community - dichiarano gli amministratori del sito -, i cui membri valutano i predetti elementi condizionatori nei thread dedicati nel nostro forum. L‘obiettivo principale è quello di fare una stima del prezzo al netto di alcune importanti variabili considerate troppo fluide per essere prese in considerazione nei VdM di Transfermarkt. Ad esempio un giocatore a fine contratto può avere un valore di trasferimento pari a zero, ma questo non avrà impatto sul suo valore di mercato. Va puntualizzato che Transfermarkt non utilizza algoritmi". Una netta risposta diretta anche al procuratore federale Giuseppe Chiné, che aveva immaginato un suo proprio algoritmo, basato sui valori di Transfermarkt, per provare a far luce sulle presunte "plusvalenze fittizie". Il sito web su cui si è basata l’inchiesta e su cui le società sportive deferite hanno puntato la loro difesa per smontare le accuse mosse dalla procura, ha inoltre definito quelli che dovrebbero essere i fattori più rilevanti per stabilire i valori di mercato e che influiscono sul prezzo dei calciatori, come la condizione fisica, l’età, l’esperienza, i fattori esterni al mondo del calcio, ma anche il livello e lo status dei campionati, le prestazioni con i club e le nazionali, per un totale di almeno un centinaio di parametri volatili.
M.B.