PISA
Piscina, palestra, lavori specifici in campo: Gaetano Masucci ha trascorso così il giorno successivo al referto che ha sancito la distorsione del ginocchio destro con lieve interessamento dei legamenti. "Tano è fatto così – spiega Danilo Caravello, suo storico procuratore, ma anche amico, "confessore" nei momenti più delicati della stagione e compagno di viaggio in una carriera scintillante -. Venerdì, dopo l’uscita dal campo, avevamo la sensazione che l’infortunio sarebbe stato di lieve entità. Poi nei giorni precedenti agli esami strumentali la preoccupazione è aumentata: per fortuna le risonanze hanno evidenziato un problema risolvibile nel giro di due-tre settimane". Caravello rassicura così i sostenitori nerazzurri: "Masucci stupirà di nuovo con una guarigione a tempo di record. Si è già confrontato con i medici della squadra e ha avviato il programma di recupero. Ha la testa dura e l’entusiasmo di un ragazzino: non vuole stare troppo tempo lontano dai compagni". Anche perché sul piatto adesso non c’è più esclusivamente l’obiettivo della salvezza: con 46 punti e sei turni da giocare, l’appetito è aumentato. "Non lo abbiamo mai nascosto – prosegue il procuratore -. Quando arrivammo sotto la Torre tre anni e mezzo fa, nonostante la squadra fosse invischiata nei bassifondi della Serie B, l’ambizione era quella di riportare il club nella massima serie. Tano non vuole venire meno all’impegno preso: i playoff adesso sono qualcosa di più di un semplice sogno e, insieme alla squadra, lotterà per realizzarlo". Danilo Caravello si sofferma sull’annata che il suo amico Gaetano sta vivendo e non nasconde l’orgoglio nel notare che "l’uomo, oltre che il calciatore, è entrato nel cuore del popolo pisano. Le sue doti caratteriali hanno contribuito a renderlo una bandiera della gestione Corrado. E finalmente quest’anno, con un pizzico di fortuna in più in campo, è stato decisivo in molte partite". A proposito della società che nel gennaio del 2017 corteggiò a lungo Danilo Caravello e Gaetano Masucci, il procuratore afferma: "Dopo aver preso il club tra le macerie e aver dovuto ingoiare il boccone amaro di una retrocessione ereditata di fatto dalla precedente gestione, Giuseppe Corrado e il suo entourage hanno costruito un progetto vincente. I risultati sul campo e gli investimenti al di fuori stanno iniziando a dare ottimi frutti: attorno alla società c’è un ambiente che anche in Serie B ha pochissimi eguali. La Serie A sarà il naturale approdo delle ambizioni e dei sacrifici della società: Gaetano proverà a essere protagonista anche di questo ulteriore step dopo aver ottenuto da protagonista il ritorno in cadetteria".
Andrea Martino