Il "D’Angelo-bis" è cominciato anche con delle novità nello staff tecnico dell’allenatore nerazzurro. Dal ritorno del pisano Riccardo Taddei come vice allenatore, assieme al preparatore atletico Marco Greco, passando per i già presenti preparatori dei portieri Maurizio Pugliesi e Leonardo Baldini. Due nuove figure professionali però hanno fatto capolino nel gruppo di lavoro del tecnico nerazzurro, presentate così da D’Angelo dopo Perugia-Pisa: "Nello staff abbiamo un match analyst e un collaboratore di campo che parla inglese, dove io difetto, entrambi grandi professionisti - ha dichiarato Luca D’Angelo nel post gara -. Il loro nome è Enrico Goldoni e Giuseppe Leonetti".
Ma chi sono questi due nuovi componenti dello staff? Per quanto riguarda Leonetti, è un allenatore e match analyst, ingegnere elettronico, appassionato di tattica, tecnica e dati statistici. Leonetti ha conseguto la licenza Uefa B e si è formato presso la Juventus University. Il suo è stato un percorso di gavetta, con importanti risultati con il Bisceglie e il Potenza, ottenendo due promozioni in Serie C, arrivando poi, con i lucani, a giocarsi i playoff per la Serie B. Fino allo scorso anno è stato allenatore in seconda e match analyst del Catania, prima di andare alla Viterbese e poi essere chiamato nello staff di Luca D’Angelo nel corso di questa estate.
Goldoni invece ha altre specifiche competenze, come quelle di football data analyst e match analyst, ma anche direttore sportivo. Dopo alcune esperienze dilettantistiche alla Bellaria Calcio di Rimini, al Castelvetro e al San Damaso, tra il 2016 e il 2019, ottiene il master in sport digital marketing e svolge il corso da direttore sportivo presso la Figc per ampliare le sue competenze. Sul suo profilo linkedin si presenta così: "Determinazione, spirito di sacrificio e competenze manageriali sono le mie carattersitiche principali". Alcuni mesi fa ha partecipato al corso formativo "Programma Executive management del calcio" organizzato dalla Bocconi e dalla Figc. Due figure che il tecnico Luca D’Angelo ha scelto personalmente negli ultimi mesi e che mancavano nel suo parco tecnico, a dimostrazione che il tecnico è stato tutt’altro che con le mani in mano in questo periodo di riposo, cercando anche di migliorare la propria squadra di lavoro.
Michele Bufalino