Pisa, i 5 quesiti a 5 giorni dal ritorno in campo

Tutti gli interrogativi sui nerazzurri tra trattative di mercato, infermeria e le possibili avversarie in lotta per la promozione in Serie A

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Lanciatissimi con 14 risultati consecutivi, i nerazzurri sono la squadra che ha più da perdere dalla sosta di gennaio, a differenza di molte altre squadre. I 27 punti conquistati in 13 partite da Luca D’Angelo hanno riportato infatti il Pisa a un passo promozione e al quinto posto in campionato. Nessuno ha raggiunto quest’anno tale record di imbattibilità. Mentre i nerazzurri si trovavano al giro di boa in piena forma, altre formazioni hanno ringraziato il cielo per la sosta. La crisi del Brescia, la flessioni di Ternana, Parma e Cagliari, in ribasso a fine girone d’andata, hanno ridefinito i contorni della classifica del campionato. Ma la sosta avrà fatto bene o male ai nerazzurri? Dopo la Spal è stato lo stesso Luca D’Angelo a rispondere a questo quesito: "La sosta ci permetterà di ricaricare le batterie e recuperare alcuni giocatori stanchi o infortunati. Ne abbiamo bisogno". Il tecnico ha voluto vedere il bicchiere mezzo pieno e ha avuto ragione. Pietro Beruatto, fermatosi proprio contro la Spal, ha avuto tutto il tempo di recuperare e sarà tra i titolari contro il Cittadella. Storicamente però il Pisa di D’Angelo ha avuto un andamento altalenante di ritorno dalle soste. Lo scorso anno, dopo la sosta, ad esempio, i nerazzurri incapparono in una sconfitta contro il Frosinone all’Arena, per poi ottenere quattro pareggi consecutivi e tornare alla vittoria solo il 19 febbraio col Monza, perdendo gran parte del vantaggio ottenuto nella prima parte della stagione. L’anno prima

nel 2021, arrivò una vittoria col Brescia e prestazioni altalenanti, che durarono fino al termine della stagione, conclusa col quindicesimo posto, mentre al ritorno dal lockdown 2020 i nerazzurri, alla loro prima stagione in Serie B, fecero un filotto che portò la squadra a sfiorare i playoff, sfumati solo all’ultima giornata contro il Frosinone con il palo ottenuto da Masucci.

Pagina a cura

di Michele Bufalino