Monsieur Knaster si prende (parte) del Lione

Il patron nerazzurro ha acquisito il 19% delle quote della prestigiosa squadra francese. E sta investendo anche nel basket Nba

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di Michele Bufalino

Il proprietario del pacchetto di maggioranza del 75% delle quote del Pisa Sporting Club, il magnate russo-americano dal passaporto inglese Alexander Knaster, ha deciso di investire ulteriormente nel calcio ed entrare all’interno della società francese del Lione, squadra di Ligue 1, il principale campionato di calcio d’oltralpe. Secondo quanto emerge dai media francesi, in particolare da "L’Equipe", ma anche da un report di Bloomberg, si tratta di una joint venture tra Iconic Sports, una Spac (ovvero uno Special Purpose Acquisition Company, cioè un veicolo di investimento, costituito da un team di promotori al fine di raccogliere capitali sul mercato attraverso la quotazione in borsa) fondata da Jamie Dinan e, appunto, Alexander Knaster, assieme al magnate americano John Textor. Quest’ultimo, da solo, ha acquisito il 75% delle quote del Lione, mentre Knaster e Dinan, attraverso Iconic Sports, hanno rilevato il 19%. Iconic Sports Acquisition Corporation si quotò alla fine dell’ottobre 2021 sul New York Stock Exchange, raccogliendo addirittura 345 milioni di dollari da grandi fondi istituzionali ed hedge fund, con 50 milioni che arrivano da Tifosy, Dinan, Knaster ma anche l’investitore americano di hedge fund, ex banchiere di Goldman Sachs, Edward Eisler. Il loro obiettivo è di avere nel medio-lungo termine una capitalizzazione di borsa di oltre un miliardo.

Proprio Tifosy, crowdfunding fondata da Gianluca Vialli (leggenda di Juventus, Sampdoria e Chelsea) e Fausto Zanetton (specialista nei settori media, tech e sport in Goldman Sachs e Morgan Stanley) ebbe una parte attiva anche nell’acquisizione del Pisa Sporting Club. L’impegno di Knaster, risalendo nei movimenti degli ultimi due anni da parte del magnate, non si ferma a Lione e Pisa, ma anche in altri sport. Insieme Dinan infatti, Knaster è entrato in società da tempo nella franchigia Nba dei Milwaukee Bucks.

Tali mosse testimoniano il grande interesse, da parte del magnate, di entrare in società di altissimo profilo e, se ciò non è possibile, come nel caso della Sampdoria, di puntare a rilanciare altre società per portarle in alto, come da dichiarazione di intenti, registrata anche a bilancio, per il Pisa Sporting Club. Fino al 2022 infatti Knaster ha già investito ben 37,5 milioni di euro nel progetto nerazzurro attraverso diverse tranche. Il primo investimento di 12 milioni risale al passaggio societario del 21 gennaio 2021, cifra servita per rilevare il 75% delle quote da Enzo Ricci. A fine febbraio dello stesso anno era arrivata l’iniezione di ulteriori 8 milioni di euro, mentre il 22 luglio era arrivato un nuovo allocamento di risorse, pari a 5 milioni di euro. Il quarto aumento di capitali risaliva invece al 25 agosto 2021, ancora una volta con 5 milioni di euro. Quest’ultimo investimento, il quinto, pari a 7,5 milioni porta di fatto Knaster vicino a quota 40, mentre nell’ultimo bilancio d’esercizio del 30 giugno 2022, il magnate aveva coperto le perdite dell’ultimo anno, pari a 15 milioni di euro, manifestando la volontà di investire ancora attraverso lo stadio e il centro sportivo, ma non solo.