La Juve voleva Lucca Il report dei Pm

Negli ultimi giorni hanno destato scalpore tante intercettazioni telefoniche che hanno coinvolto dirigenti della Juventus nel caso Plusvalenze. Ne emerge anche uno che riguarda un tentativo di approccio di Fabio Paratici, ex direttore sportivo bianconero, con Giovanni Corrado, per provare a portare alla Vecchia Signora Lorenzo Lucca, ma le cose (come tutti sappiamo) poi sono andate diversamente. "L’ho sempre fatto, l’ho fatto con Caldara: l’operazione devi farmela fare a me - si legge nelle trascrizioni delle intercettazioni della Procura riportate dalla Gazzetta dello Sport e che sarebbero state pronunciate da Paratici -. Dammi retta, l’operazione la faccio io anche per il Pisa! Tu devi darmi solo le linee, il resto lo metto a posto io. L’ho fatto per il Genoa tutta la vita, l’ho fatto per l’Atalanta tutta la vita, l’ho fatto per il Sassuolo tutta la vita. Quando io ho i parametri dopo sistemo tutto". La storia è nota, perché il Pisa, di cui nessun dirigente risulta indagato in questo filone, rispose picche e dell’affare non se ne fece niente.

Intanto, secondo quando riferito dall’Ansa, il Pisa compare fra le squadre che la Procura ritiene ‘vicine’, in qualche modo, alla Juventus. I pm torinesi parlano di "rapporti di collaborazione e partnership" fra la Juventus e altre squadre, frutto di "relazioni professionali e a volte personali tra dirigenti sportivi e manager", che mettono "in pericolo la lealtà della competizione sportiva". Secondo i pubblici ministeri – da quanto si apprende dall’Ansa – i rapporti di partnership con la Juventus riguardano soprattutto Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Empoli e Udinese. Sono però elencate altre società italiane ed estere: "per citarne alcune: Grosseto, Parma, Pisa, Monza, Cosenza, Pescara, Lugano, Basilea e Sion".