Il secondo palo personale della stagione, ma finalmente anche una gioia debordante per la rete che ha indirizzato quasi definitivamente il match. Pietro Beruatto è il ritratto della felicità: "Sono veramente entusiasta della mia prestazione mia e di quella della squadra. E il gol è stato una vera e propria liberazione: farlo di fronte alla nostra gente è un’emozione incredibile.". Poi il terzino mancino guarda la classifica con un sorriso: "Adesso dobbiamo dare continuità ai risultati senza lasciarci influenzare dalla graduatoria. Non lo abbiamo fatto quando tutto sembrava remarci contro e non possiamo permetterci di farlo adesso". Ma non manca neppure un ghigno sofferto: "Dentro di noi della "vecchia guardia" abbiamo ancora la cicatrice della sconfitta del 29 maggio scorso: non nascondo che la primissima parte della stagione ci ha appesantito tantissimo, soprattutto mentalmente. Piano piano ci stiamo liberando".
M.A.