Interpreti inediti: Maran pensa a cambiare

Rus e Morutan potrebbero partire dalla panchina, in attacco subito Gliozzi. I nerazzurri puntano ad un riscatto in tre mosse

di Michele Bufalino

Il cerchio in cui il Pisa si è riunito lunedì mattina, ponendo le basi per il lavoro di una delle settimane più difficili della storia recente, potrebbe aver ristretto il campo a tre problemi e tre possibili soluzioni su cui giocatori e staff si stanno concentrando sul campo di San Piero a Grado.

1) Errori grossolani

E’ cosa ormai nota che la squadra nerazzurra abbia, dati alla mano, la peggior difesa del torneo, figlia di tanti problemi. Da un’amalgama che ancora non c’è, passando per alcuni errori grossolani che hanno impattato sulle partite. Rus e Morutan infatti hanno causato i due rigori contro il Sud Tiroli, con pesanti ingenuità. Non si tratta di un caso isolato, poiché anche contro il Genoa lo stesso Rus, con Canestrelli, avevano causato un ‘buco’ che aveva permesso agli ospiti di passare in vantaggio con un pallonetto di Ekuban. A conti fatti quasi tutte le reti del Pisa arrivano dopo errori singoli, di piazzamento o di reparto. Contro il Como ad esempio è stato un disimpegno di Marin che, da un passaggio rischioso, ha portato alla rete di Blanco, libero di bucare la difesa come una lama nel burro. E così è accaduto anche in occasione della seconda rete, con la difesa piazzata male. Infine contro il Cittadella, tra rigori e svarioni. Se il Pisa vorrà cavarsi di impaccio dovrà prima emergere da un grigiore di un reparto che non ha mai dato l’impressione di avere la sicurezza di poter portare in fondo una partita con la porta inviolata.

2) Aspetto mentale

La mezz’ora con cui i nerazzurri hanno tirato i remi in barca contro il Sud Tirol è stata simile a un film horror. Abbattuti dal secondo rigore, la squadra non si è rivelata tale e non è riuscita mai ad essere pericolosa nel momento in cui avrebbe dovuto buttare il cuore oltre l’ostacolo. Prima il grido disperato di Marin nel post gara: "Siamo mosci, senza cattiveria non si va da nessuna parte". Poi le parole di Gaetano Masucci a 50 Canale: "non dobbiamo buttarci giù bensì lavorare come stiamo facendo, tirando fuori ancora qualcosa in più e tutto l’orgoglio che abbiamo". Tutto questo fa capire come la squadra stia mostrando tutte le sue fragilità mentali, un aspetto nuovo per la gestione Maran, ma verificatosi già almeno due volte all’anno nelle ultime stagioni.

3) Cambiare interpreti

Se la situazione non va, potrebbe essere necessario cambiare anche qualche interprete che, nelle ultime giornate, non ha ancora espresso tutto il suo potenziale. In difesa rientrerà Calabresi, mentre Rus potrebbe riposare in panchina, dopo due prestazioni sottotono con Canestrelli che potrebbe diventare partner di Barba. In avanti Morutan non è ancora riuscito ad esprimersi al top e Maran potrebbe decidere di inserire dal primo minuto contro la Reggina, assieme a Giuseppe Sibilli, anche Matteo Tramoni, mentre per la punta il candidato principale è Gliozzi.