Dopo i moltissimi dubbi sulla sopravvivenza del club nel professionismo dopo la retrocessione dalla Serie A – materializzatasi con quattro turni di anticipo rispetto alla conclusione del campionato –, lo scenario è drasticamente mutato: la sentitissima sfida tra il Pisa e la Sampdoria è vicina a ritornare. La svolta per la società blucerchiata si è concretizzata nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 maggio, quando il Cda blucerchiato ha accettato la bozza di accordo presentata da Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani. Il primo è un investitore che ha partecipazioni anche in QSI (Qatar Sports Investments, il cui presidente è Nasser Al-Khelaifi, proprietario del Paris Saint-Germain e membro della famiglia reale qatariota), il secondo è già proprietario del Leeds United (in lotta per non retrocedere dalla Premier League) e presidente di Aser Ventures: insieme hanno creato il fondo Gestio Capital, la cui proposta è stata giudicata in modo positivo dalle banche creditrici. Oggi, nell’assemblea del Consiglio di amministrazione, Massimo Ferrero dovrà ratificare l’accordo e consentire così alla società genovese di tirare un enorme sospiro di sollievo. Lo spettro del fallimento e della conseguente ripartenza dall’Eccellenza o dalla Serie D è decisamente più lontano, mentre quello della penalizzazione da scontare nella prossima stagione aleggia ancora sul centro sportivo di Bogliasco. Perché il 30 maggio c’è la scadenza inderogabile dei pagamenti di stipendi e contributi dei tesserati: un aiuto in questo caso potrebbe arrivare dai 10 milioni di euro incamerati con l’anticipo del paracadute autorizzato dalla Lega Serie A.
M.A.
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