Affare Cohen Oggi l’ufficialità

Michele

Bufalino

L’ultima offerta per il passaggio di Yonatan Cohen al Maccabi Tel Aviv è arrivata ieri pomeriggio con un ultimatum. Fino a lunedì l’affare era appeso a un filo secondo i media medio orientali, ma nella nottata la situazione si è sbloccata e stavolta la fumata bianca è molto vicina, dopo una trattativa durata per oltre un mese. Se tutto andrà come previsto oggi, prima della scadenza di questa sera il calciatore israeliano salirà sul volo per tornare in patria. A meno di colpi di scena quindi la trattativa dovrebbe chiudersi con gli 1.6-1.7 milioni di euro richiesti dal Pisa e un contratto triennale da 450 mila euro a stagione per il talento israeliano rimasto incompiuto in Italia. Se invece, qualcosa dovesse andare storto giocatore rimarrà in nerazzurro almeno fino a gennaio e il suo futuro sarebbe lontano dall’essere chiaro, una prospettiva che non conviene soprattutto alla società nerazzurra e tutti stanno finalmente remando perché ciò non accada. Gli uffici legali di entrambe le parti, nel tardo pomeriggio, si sono messi al lavoro per le rispettive carte contrattuali propedeutiche al trasferimento. Secondo quanto emerso dalla stampa israeliana, se l’accordo non dovesse chiudersi il Pisa dovrebbe pagare 1,1 milioni di euro al Maccabi Tel Aviv entro quattro giorni, dopo aver pagato la prima rata la scorsa stagione. Da quanto emerge invece il Maccabi annullerebbe questo pagamento per sborsare a sua volta circa 500-600 mila euro per chiudere l’affare. Oggi dovrebbe arrivare l’annuncio definitivo. Sono ore concitate, con Yonatan Cohen che ha ormai le valige in mano, letteralmente, in attesa solo del via libera per lasciare l’Italia.