Conosci le candidate: le donne Dem parlano delle donne al circolo di Pisanova

Le candidate risponderanno a chi vorrà conoscere come intendano mettere al centro della loro azione le priorità della Conferenza toscana con il programma elaborato da oltre 1400 aderenti. Appuntamento oggi in via Frascani alle 18

Riflettori puntati sui diritti delle donne

Riflettori puntati sui diritti delle donne

Pisa, 31 agosto 2020 - Un confronto con le candidate dem alle prossime eleziono regionali Alessandra Nardini, Barbara Frosini, Fiorella Signorini, Maria Antonietta Scognamiglio. E' l'evento di oggi, lunedì 31 agosto, ore 18, al circolo Arci di Pisanova in via Frascani 4. Un appuntamento per raccontare alla cittadinanza le candidate pisane Pd per le elezioni del consiglio regionale del 20-21 settembre e come ciascuna di loro interpreterà con la propria personalità le idee elaborate dalla Conferenza Dem toscana coordinata da Tania Cintelli consultando le più di 1400 aderenti (iscritte e non al PD), e parte integrante del programma elettorale del candidato presidente Eugenio Giani. A partire dalla capolista, la giovane Alessandra Nardini, una vita per la politica prima come amministratrice di Capannoli, dove vive, con delega alle politiche di genere e quindi consigliera regionale nella legislatura 2015-2020. Maria Antonietta Scognamiglio, farmacista, da 23 anni a San Giuliano dove vive con il marito e i figli Francesco e Marco (persona con disabilità), presidente del Coordinamento Etico Caregivers per l’inclusione e l’accessibilità, consigliera comunale a Pisa dal 2013, presidente e oggi vicepresidente della Commissione politiche sociali. Fiorella Signorini, operatrice nella professione infermieristica con funzioni direttive e di formazione, in servizio all’Ospedale di Cecina, capogruppo a Riparbella e consigliera dell’Unione Colli Marittimi, già vicesindaca con delega alle politiche sociosanitarie. Infine Barbara Frosini, coordinatrice pedagogica di servizi per l’infanzia, counsellor in percorsi educativi per le famiglie, operatrice nella cooperazione sociale per la marginalità e le donne oggetto di tratta, dal 2017 vicesindaca di Bientina con delega alle politiche sociali e per la prima infanzia. Un affresco di esperienze e passioni nel pluralismo culturale della Conferenza, molto apprezzate nei diversi mondi e territori di origine. Di tutte è l’impegno ad attualizzare i principi costituzionali di libertà e giustizia sociale con la concretezza, la cura di dettagli e relazioni, e l’attenzione al valore unico di ognuno tenendo insieme i bisogni di tutti, spesso (non sempre) impronte dei saperi delle donne. Quanto di più lontano dalla destra, per cui libertà è autorizzare ognuno–purché italiano- a pensare per sé a scapito di chi è più fragile. Le candidate risponderanno a chi vorrà conoscere come intendano mettere al centro della loro azione le priorità della Conferenza: personalizzazione dei percorsi di educazione, salute, e welfare nelle diverse età della vita, sostegno a maternità e paternità, misure per l’occupazione e imprenditoria femminili come cardini dell’economia, sviluppo di infrastrutture di mobilità e di tecnologia sostenibili, rilancio dell’agricoltura e cura dell’ambiente. Un orizzonte strategico che appare oggi tangibile con le risorse UE per il rilancio, ma solo se mirato con competenza e cura delle persone non rimarrà miraggio.