Ponsacco, le rassicurazioni: "Verrà iscritto"

Incontro tra i tifosi e l’amministrazione comunale per fare il punto sul terremoto che ha travolto la società. E le speranze non mancano.

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Incoraggianti certezze, ma anche leciti dubbi. E’ su questa altalena che si decide il futuro del calcio a Ponsacco ed è quanto emerso dal confronto pubblico di ieri sera. Dal quale non potevano arrivare risposte alle tante domande che ancora gravitano intorno al destino del club ponsacchino. Sugli scalini della gradinata lato-ingresso dello stadio Comunale ad esprimere i loro timori c’erano un centinaio di tifosi rossoblu, con nutrita presenza degli ultras Urb che hanno voluto fortemente questo incontro, da loro coordinato, e c’era, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore allo sport Francesco Vanni. Ma mancava chi le risposte certe poteva darle, ossia Isabella Lelli, il custode giudiziario nominato dal tribunale nel corso del campionato passato per gestire la situazione debitoria che era emersa particolarmente dopo l’arresto, un anno fa, dell’amministratore delegato Walter Buonfiglio. C’era anche, mescolato ai tifosi sui gradini, l’ex presidente – perché proprio da ieri per i dilettanti è iniziata la stagione calcistica 2020-21 - Massimo Donati, l’unico al momento, anche se inviso da qualche tifoso, che con l’intermediazione del comune ha avviato una trattativa con Lelli per trovare una soluzione al futuro rossoblu.

"A giorni avremo un altro incontro – ha dichiarato Vanni – e spero che gli esiti siano positivi". Già, ma la tifoseria voleva solo certezze. E una delle due verità di serata è arrivata proprio dal custode giudiziario, come esposto dall’assessore: "Lelli iscriverà la squadra al campionato di Eccellenza". Nell’ancora nebuloso quadro attuale non è poco, "ma – si è chiesta subito una parte del popolo rossoblu – in che condizioni giocheremo? Con quale squadra?". E qui ecco di nuovo emergere le incertezze, derivate dalla mancanza immediata di risposte, che potranno arrivare solo con i giorni, in questo caso anche per l’assenza, cordata-Donati a parte, di un compratore. "La società è in vendita – ha riferito Vanni – e per prenderla ci vogliono 20mila euro". Il dubbio dei tifosi però è che la situazione debitoria sia troppo pesante per attirare investitori. Si parla di almeno 120mila euro di passivo, anche se la cifra, levatasi da qualche voce in gradinata, non ha trovato conferme. E allora? "E allora per adesso bisogna accontentarsi di potersi iscrivere in Eccellenza – ha motivato qualche sportivo ponsacchino – perché se Lelli ha detto che la squadra la può iscrivere significa che vale la pena provare intanto a salvare il nostro Ponsacco. Poi si vedrà".

E poi, come è stato fatto osservare da alcuni ultras del gruppo Urb (che hanno esposto uno striscione significativo: Rivogliamo la nostra passione) è vero che il club vanta anche qualche credito. "Uno di questi – ha rivelato l’assessore allo sport indicando l’informazione come la seconda certezza della serata – è il rinnovo della convenzione della gestione degli impianti pari a 70mila euro". Insomma, alla fine ha prevalso la voglia di ripartire basandosi sulle sicurezze avute "perché – come hanno più volte sottolineato gli ultras Urb – noi vogliamo continuare a veder giocare il Ponsacco. E’ la nostra passione, il nostro amore, per cui dimostriamoci compatti, mettiamo una pietra sul passato e guardiamo avanti. Perché stasera ci hanno detto almeno che si può andare avanti".

Stefano Lemmi