Il Porto di Pisa mette al bando la plastica monouso. E' il primo in Italia

L'approdo di Marina è stato inserito nell’elenco del Ministero dell’Ambiente

Porto di Pisa plastic-free

Porto di Pisa plastic-free

Marina di Pisa (Pisa), 10 aprile 2019 - Un segnale forte e invertire la rotta, che scatta in vista della Giornata del Mare e della Cultura Marina: il Porto di Pisa dice addio alla plastica monouso e diventa il primo approdo turistico plastic-free d’Italia.

L'approdo di Marina di Pisa è il primo porto italiano ad essere inserito nell’elenco #plasticfree del Ministero dell’Ambiente, che raccoglie le imprese, gli enti e le istituzioni che hanno adottato provvedimenti e promosso azioni sul tema dell'inquinamento da plastica. Al centro di un territorio straordinario dal punto di vista naturalistico, all'interno del Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli e di Pelagos, il santuario per la protezione dei mammiferi marini, il Porto di Pisa è diventato in pochi anni un punto di ritrovo per gli appassionati della vela e tutti gli amanti del mare. Non poteva quindi restare inascoltato l’appello delle numerose istituzioni e delle associazioni ambientaliste che ci mettono in guardia dal grande pericolo al quale stiamo andando incontro.

«C’è molta attenzione intorno a questo tema ed è importante non solo continuare a parlarne, ma soprattutto avere il coraggio di impegnarsi concretamente, anche adottando misure drastiche – commenta Simone Tempesti, amministratore unico del Porto di Pisa – il nostro percorso prevede l’abbandono della plastica monouso all'interno dei nostri uffici e della marina e il lancio di una campagna di comunicazione nazionale».

«Accogliere l’appello del Ministro Costa è stato per noi un dovere morale – continua Tempesti – perché è un problema che ci riguarda da vicino: soffocando mari e fiumi sotto tonnellate di plastica soffochiamo il nostro futuro e quello dei nostri figli».

Alla vigilia della stagione estiva, la prima libera dalla plastica, il Porto di Pisa si prepara ad ospitare una giornata di sensibilizzazione, il prossimo 15 maggio, con un convegno dedicato ai temi dell’inquinamento da plastica e microplastiche e alle nuove prospettive del riciclo. Collaborano all’iniziativa Università di Siena, Università di Pisa, Laboratori Archa, Parco naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Comune di Pisa, Regione Toscana e Ministero dell’Ambiente. È aperta inoltre la call a tutti gli studenti e i cittadini di Pisa e dintorni a partecipare ad un grande flash-mob per comporre tutti insieme la scritta plastic-free. L’evento si terrà sul molo, un luogo simbolico e suggestivo, una lingua di terra tra la foce del fiume Arno e il mare, un posto unico dal quale abbracciare con lo sguardo lo splendido panorama e lanciare un segnale a tutti coloro che stanno contribuendo alla distruzione del nostro pianeta.

Per informazioni: [email protected] o pagina Facebook Porto di Pisa.

"Ringrazio il Porto di Pisa per aver accolto l'appello a diventare plastic free. E mi congratulo per essere diventato il primo porto d'Italia che ha detto addio alla plastica monouso. Mi auguro che questo modello virtuoso venga presto replicato negli altri porti italiani", è quanto ha scritto il ministro dell'Ambiente Sergio Costa all'amministratore unico del Porto di Pisa Simone Tempesti.