Pisa, rogo del Monte Serra, il volontario antincendio resta in carcere

L'uomo fu arrestato prima di Natale

Giacomo Franceschi

Giacomo Franceschi

Pisa, 15 gennaio 2019 - Resta in carcere Giacomo Franceschi, il volontario dell’antincendio boschivo arrestato prima di Natale con l’accusa di essere il responsabile del maxi rogo sul Serra che ha bruciato quasi 1500 ettari di bosco. Il suo avvocato, Mario De Giorgio, aveva presentato al Tribunale del riesame di Firenze la richiesta di scarcerazione.

Durante un’udienza alla quale ha partecipato anche lo stesso indagato. Sul contenuto della discussione, però, il penalista ha sempre mantenuto il silenzio. Così come aveva fatto nei giorni precedenti. «La nostra posizione - aveva spiegato il legale all’Ansa - l’ho rappresentata ai giudici in un’udienza a porte chiuse e non intendo aggiungere altro in questa fase, confermando solo che abbiamo chiesto la revoca della misura cautelare a carico del mio assistito». Il 37enne si trova in cella con l’accusa di incendio doloso e disastro ambientale dal 18 dicembre scorso.

Il giudice, che si era riservato, ha respinto il ricorso ma non se ne conoscono ancora le motivazioni che si sapranno nei prossimi giorni.

Una nuova attesa, dunque, mentre si continua a lavorare sul e per il monte e raccogliere fondi. Anche con un burraco. Domenica alle 15 all’hotel Duomo si svolgerà il torneo di burraco organizzato dal Rotary club Pisa d’intesa con i Rotay Club Galilei, Pacinotti, Cascina e Pontedera. Il costo di partecipazione è di 15 euro. Il ricavato andrà alla ricostruzione del Serra. Per le iscrizioni: [email protected] oppure 339-5495391.