Il presidente Mennucci con l’ex assessore Sanzo e una volontaria
Pisa, 6 marzo 2018 - La nutria si era nascosta all’interno di un condominio in via Lavagna, non lontano dalla scuola «Zerboglio». E’ stata la polizia municipale, avvertita dai residenti, a segnalare il caso alle 13.30 del 5 marzo 2018 ai volontari dell’Anpana Pisa. L’animale è stato trovato a 300 metri dal greto del fiume. E’ il presidente della sezione territoriale provinciale Michele Mennucci a spiegare la non facile cattura e la liberazione. «La nutria ha mostrato aggressività. Un atteggiamento tipico di quando l’animale si sente in pericolo o in stato di stress o di paura, come in questo caso».
Appena gli operatori hanno cercarto di prenderlo, il roditore ha cominciato a mordere l’attrezzo usato per le operazioni. Con il rischio di aggressione ai volontari «anche se sono esperti in catture di varie specie e appartenenti al nucleo Nsa (salvamento animali)». Ci sono voluti 20 minuti per far entrare l’esemplare dentro la gabbia.
Dopo aver verificato lo stato di salute, il ‘castorino’ è stato liberato. «Spesso quando il fiume è in piena – commenta Mennucci – questi esemplari cercano rifugio in zone asciutte mettendo a rischio la loro vita e anche l’incolumità delle persone. Si raccomanda di non toccarli: il morso è molto pericoloso e porta malattie gravi».