"Moschea, Conti chiarisca cosa intende fare"

Il Pd all’attacco del sindaco: "Il Comune può solo rilasciare il permesso a costruire". Duecento firme de "L’informazione giovane"

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Oltre 200 giovani pisani, componenti della redazione di "L’informazione giovane", fanzine del web, e molti dei quali provenienti dal mondo della sinistra politica e dell’associazionismo, hanno scritto una lettera aperta al sindaco MicheLE Conti per "l’inchiesta sulla moschea di Pisa, corredata da interviste ai protagonisti della vicenda, raccolto street interviews e da una linea del tempo in cui presentiamo i momenti salienti dal 2012 ad oggi". Il primo obiettivo di questo lavoro, spiegano i firmatari della missiva, è "quello di far luce su una storia che si protrae da i anni, senza l’intento di voler screditare la voce di alcuno in base alla propria posizione circa la costruzione della moschea e siamo dispiaciuti che chi è contrario ad edificare il luogo di culto abbiao scelto di non lasciarci una propria testimonianza". Il secondo obiettivo è, prosegue la lettera aperta, "di denunciare le scelte e gli elementi che hanno ostacolato e rallentato le procedure per l’attuazione di un diritto costituzionale, e che quindi hanno leso la libertà di non pochi nostri concittadini". "Crediamo – concludono – in una sicurezza che si basa sulla solidarietà e sull’integrazione, sosteniamo la libertà di tutti, in ossequio all’articolo 19 della Costituzione che ben indica le scelte da intraprendere in questa vicenda".

Sull’affaire-moschea tornano a all’attacco anche i due consiglieri comunali del Pd, Olivia Picchi e Vladimiro Basta. "Il parere positivo al progetto, modificato in base alle prescrizioni richieste, è stato rilasciato dalla soprintendenza i primi di novembre e abbiamo appreso della rinuncia al ricorso al Consiglio di Stato solo pochi giorni fa e solo per le sollecitazioni arrivate dalle minoranze: la partita è chiusa, perché il Comune può solo rilasciare il permesso a costruire. Che significa ‘progetti ancora da valutare? Vuol sostenere che nonostante le carte siano in regola pensa di cercare altri pretestuosi appigli? Le regole per lui non contano? Vuol portare ed esporre il Comune a un nuovo contenzioso?". Affermazioni, concludono Basta e Picchi, "di una gravità inaudita soprattutto se a tenere questi atteggiamenti è un sindaco che dovrebbe tutelare la sua comunità e la legalità: vuole ancora far pagare ai cittadini la sua campagna elettorale? Vuole tenere tutto bloccato (Stadio compreso) per tenere buona la parte islamofoba della Lega? Conti smetta di nascondersi e risponda alla città. Ora aspettiamo il permesso a costruire nei tempi dovuti e previsti".

Gabriele Masiero