Mezzi pubblici low cost per gli universitari pisani

Accordo storico tra Ateneo, Autolinee Toscane, Comune di Pisa e Dsu: abbonamenti a 16 euro

Meno di un caffè al giorno. Gli studenti universitari potranno viaggiare sui bus pagando 16 euro al mese di abbonamento che vuol dire meno di un euro al giorno. Per ottenere questo prezzo stracciato, ci si sono messi d’impegno tutti: l’ateneo, Autolinee toscane, il Comune, il Dsu, e la Regione Toscana. Da oggi, per gli studenti conreddito Isee di 36.151,98 euro e con Isee universitario fino a 36.001 euro residenti fuori Toscana, il prezzo è di 16 euro; per gli studenti con Isee superiore a 36.151,98 euro il prezzo è di 22 euro. Il costo senza "sconto" studentesco sarebbe di ben 35 euro. L’acquisto degli abbonamenti mensili urbani riguarda tutti gli studenti compresi dottorandi, specializzandi, perfezionandi e visiting student. "L’accordo – dichiara il rettore Riccardo Zucchi - è il punto di arrivo di un lungo e prezioso lavoro avviato dal precedente rettorato. Insieme alla nuova prorettrice per il Diritto allo Studio, Enza Pellecchia, e alla stessa dottoressa Perini stiamo operando per migliorare ancora la qualità dei trasporti e per sollecitare modifiche dei percorsi che vadano incontro alle esigenze degli studenti". Il rettore dunque sta mantenendo le sue promesse verso gli studenti. "In questi anni - dice il sindaco Michele Conti - abbiamo investito molto sulla mobilità sostenibile, per trasformare Pisa in una città smart, più interconnessa, meno inquinata. Nei giorni scorsi abbiamo presentato un progetto che guarda alla Pisa del 2050, lavorando per un sistema di trasporto pubblico locale intermodale". "In Toscana il diritto allo studio è un pilastro delle politiche regionali – ha commentato l’assessora regionale Alessandra Nardini -. Ci tenevamo ad attivare questo tipo di agevolazione sul territorio pisano. Le risorse che abbiamo destinato al sostegno di questa misura sono un investimento sul futuro". "Il Dsu considera fondamentale diffondere all’interno della comunità studentesca una cultura dell’utilizzo del mezzo di trasporto pubblico in alternativa a quello": ha detto il presidente Dsu, Marco Del Medico - Per questo l’Azienda ha destinato cospicue risorse a questa iniziativa che permetterà di mantenere contenuto il prezzo degli abbonamenti incentivandone l’acquisto da parte degli universitari". "Siamo molto soddisfatti di questa intesa - spiega Andrea Buonomini di Autolinee Toscane – perché non solo contribuirà a ridurre i costi degli abbonamenti al TPL su gomma, ma perché servirà a incentivare l’uso del mezzo pubblico rispetto alla mobilità privata con ricadute positive per l’ambiente". L’investimento totale è di 146mila euro, 63.300 a carico di Dsu. Gli studenti dovranno accedere a www-at-bus.it.

Carlo Venturini