Diecimila e quattrocento euro di sanzioni: a tanto ammontano i verbali che, fino a questo momento, la Polizia ha fatto scattare per almeno 26 persone identificate come partecipanti al raduno che si è svolto il 25 aprile a Lucca. Le sanzioni finora notificate sono state 26: venti riguardano persone identificate il giorno stesso della manifestazione per la quale non era stata chiesta autorizzazione alla Questura, mentre altre sei sanzioni sono state notificate ieri ad altrettanti partecipanti, tra cui anche due pisani. Ma l’identificazione sta proseguendo anche in questi giorni. Gli agenti, grazie ai numerosi autoscatti e video pubblicati sui social dai centinaia di partecipanti all’evento, stanno riuscendo ad avere un quadro preciso di quante persone abbiano violato la norma anti-contagio. Per Andrea Colombini, identificato come organizzatore dell’evento, il 26 aprile era scattata la denuncia penale per manifestazione non autorizzata. A centinaia, arrivati anche da fuori Toscana, si erano accalcati all’ex Campo Balilla di Lucca in barba a qualsiasi norma anti-Covid e senza mascherine. L’obiettivo era protestare proprio contro le norme sanitarie, definite “anticostituzionali“. Qui Colombini, conosciuto per essere il patron artistico del “Puccini e la sua Lucca Festival“, aveva letto alcuni articoli della Costituzione e cantato l’inno di Mameli con gli altri manifestanti. Le identificazioni proseguiranni nei prossimi giorni grazie al materiale fotografico acquisito soprattutto su Facebook e sul profilo stesso di Colombini e altri partecipanti all’evento che quel giorno pubblicarono numerosi scatti della manifestazione.