"Ma quale sicurezza: qui resta il degrado"

L’intervento del Movimento5Stelle che ha attivato un percorso di ‘ascolto porta a porta’: "Decoro compromesso anche la scarsa igiene"

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"Spaccio a cielo aperto e un costante via vai di varia umanità che vive di espedienti e a caccia di stupefacenti sono da anni il principale problema che ci hanno segnalato residenti e commercianti del quartiere della Stazione". Lo riferisce il Movimento 5 Stelle dopo un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi in viale Gramsci e nelle altre strade limitrofe. "Questi problemi - denunciano i grillini pisani - evidenti da molto tempo ad abitanti, lavoratori, pendolari, e purtroppo anche turisti, non hanno mai ottenuto la dovuta attenzione da parte dei vertici dell’amministrazione, che hanno preferito offrire come soluzione globale una mera riqualificazione della piazza della Stazione e di viale Gramsci, tra l’altro attraverso un progetto non partecipato e calato dall’alto, particolarmente non apprezzato da residenti e alcune categorie (come i tassisti), a base di cemento che guarda più al 1950 che al 2050".

"Stando alle dichiarazioni di alcuni esercenti - prosegue il M5S - lo spaccio sembra essere in parte diminuito a seguito del rifacimento del piazzale Stazione nelle zone di via Mascagni e viale Gramsci, ma si è solo spostato di poche centinaia di metri, coinvolgendo via Corte Bracci, via Vespucci, via Cattaneo e via Puccini, zone che nel tempo sono andate verso il declino totale. Le promesse della destra sono quindi cadute nel vuoto e la questione sicurezza è tutt’altro che risolta. Le forze dell’ordine, a detta degli esercenti e dei residenti, hanno una presenza sul territorio passiva, fatto salvo lo stazionamento fisso davanti alla stazione centrale, limitandosi a un mero passaggio e non a un vero e proprio intervento di riordino. Gli abitanti chiedono il ritorno del vigile di quartiere e noi crediamo che abbiano ragione". Inoltre, il M5S denuncia problemi legati "all’assenza di igiene: le zone del quadrante purtroppo sono diventate dei gabinetti a cielo aperto (in particolare via Mascagni, via Puccini, via Vespucci e Corte Bracci): non è difficile cogliere in flagranza qualcuno che urina o defeca per strada e ad acuire la mancanza di decoro è aggravata dall’enorme quantitativo di fondi commerciali e di immobili dismessi".