Luminara di Pisa 2022: parcheggi, programma e fuochi d'artificio

Torna uno dei grandi appuntamenti di giugno. In città gente da tutta la Toscana e non solo

La Luminara 2019 (Foto Comune di Pisa)

La Luminara 2019 (Foto Comune di Pisa)

Pisa, 16 giugno 2022 - Tutto pronto per la luminaria di Pisa 2022. Un grande appuntamento che ritorna dopo gli ultimi due tormentati anni. E' un grande momento, uno dei più suggestivi del giugno pisano. Sono centomila i lumini che adorneranno i palazzi sui lungarni. A sera, la magia si compie, con uno skyline unico disegnato dalle fiammelle. La luminaria attira da sempre gente da tutta la Toscana e non solo. E il momento più intenso è quello dei fuochi d'artificio a ritmo di musica, fuochi immortalati da migliaia di smartphone.

Programma

Fin dall'ora dell'aperitivo i lungarni saranno animati, in attesa dell'accensione dei lumini. Dal calar del sole lo spettacolo delle fiammelle. Alle 23 ci saranno i fuochi d'artificio, uno spettacolo che durerà circa mezz'ora e che sarà il piatto forte della serata, molto atteso dalla città. 

Parcheggi

Per raggiungere il centro si potranno utilizzare i parcheggi scambiatori di via Pietrasantina (500 posti), di Esselunga e i parcheggi su via Matteucci fino all’altezza di Palazzo dei Congressi. Si può anche parcheggiare in via Paparelli (800 posti) da dove per raggiungere il centro bastano pochi minuti a piedi.

Palazzo Blu

Per chi vorrà Palazzo Blu sarà aperto al pubblico con orari speciali. Giovedì apertura al pubblico dalle 10 alle 24 (ultimo ingresso entro le 23). Venerdì, giorno di San Ranieri, il museo sarà invece aperto con l’orario festivo dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso 19). 

I fuochi

I fuochi d'artificio partiranno dall'Arno, sistemati su dodici piattaforme intorno a Ponte di Mezzo. Uno spettacolo di luce e colori ma anche di musica, perché i fuochi saranno appunto al ritmo di musica. 

I lumini

A partire dalle 15 entreranno in attività i circa 160 addetti selezionati appositamente, che affiancheranno il personale del Comune e della ditta incaricata, per iniziare, uno ad uno, l’accensione dei lumini sui Lungarni, compresi tra il Ponte della Cittadella e il Ponte della Fortezza.

I palazzi

"Una delle novità di questa edizione - spiega l’assessore alle Tradizioni della storia e dell’identità di Pisa Filippo Bedini - è rappresentata dai nuovi allestimenti su alcuni palazzi, in particolare la facciata dell’Ussero e i profili dell’antica casa torre dove oggi sorge Palazzo Mosca. Anche i nuovi lampanini, scelti sulla base dei risultati di un attento studio che ha sfruttato le occasioni dell’allestimento di palazzo Gambacorti nei due anni di pandemia, dovrebbero garantire una maggior durata. Non sarà, invece, illuminata per motivi di sicurezza del cantiere la facciata di Palazzo Pretorio, interessata in questi mesi dai lavori di ristrutturazione".

Perché la luminara

La tradizione della Luminara di Pisa affonda le sue radici nel Medioevo, se si considera che il primo documento storico attestante la Luminara risale al 1337. In epoca moderna si fa risalire la ricorrenza alla festa cittadina voluta nel 1688 da Cosimo III de’ Medici per celebrare la collocazione in Duomo dell'antica urna contenente il corpo di Ranieri degli Scaccieri, primo santo laico, morto nel 1161. Da allora, ebbe inizio la triennale illuminazione di Pisa che, poi nell'Ottocento, prese l’antico nome di Luminara. 

Bagni pubblici

Nell’area interessata alla manifestazione saranno dislocati 24 bagni chimici, alcuni dei quali accessibili ai diversamente abili. Inoltre saranno aperti fino alle 1 i bagni pubblici Cobianchi in piazza XX Settembre mentre fino alla Mezzanotte quelli di piazza Sant’Omobono.