Le nuove Fucini sono quasi pronte Il trasloco sarà a settembre 2022

L’assessora Stefania Macchi: "Abbiamo ritenuto di non dover trasferire le classi a metà anno. Prorogato noleggio dei moduli"

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Le nuove scuole Fucini sono quasi pronte. L’impresa ha comunicato all’amministrazione comunale, nello specifico all’assessore ai lavori pubblici Massimilian Bagnolio, che l’edificio sarà consegnato entro la fine dell’anno. Ma il trasloco avverrà tra la primavera e l’estate del 2022 e il trasferimento delle classi a settembre, all’inizio del prossimo anno scolastico.

"Questo perché, prima di tutto l’edificio sarà pronto a fine anno ma senza gli infissi la cui realizzazione, anche per le difficoltà delle ditte nel reperimento dei materiali, ha subito uno slittamento – spiega l’assessora all’istruzione Stefania Macchi – Abbiamo ritenuto che fosse meglio non trasferire le classi a metà anno e così potremo fare tutto anche con più calma, avendo la possibilità di gestire al meglio ogni fase, senza dover fare in fretta durante le vacanze di Natale.

"Per questo motivo abbiamo preso anche la decisione di prorogare il noleggio dei moduli prefabbricati fino al giugno del prossimo anno – aggiunge Stefania Macchi – Una decisione assunta dall’amministrazione comunale anche grazie al reperimento di un finanziamento statale e in accordo con la dirigenza scolastica e con il corpo docente che poi prenderà servizio nelle nuove Fucini e con il quale c’è un continuo confronto anche per apportare quei piccoli aggiustamenti con il cantiere ancora aperto. Mi riferisco anche a semplici banalità, come lo spostamento di una presa. Farlo ora è più semplice e veloce di quando la scuola sarà aperta e con i bambini dentro. Proprio per questo motivo abbiamo effettuato molti sopralluoghi con l’impresa, i tecnici e il personale scolastico".

"Le Fucini saranno una scuola all’avanguardia – conclude l’assessora Macchi – Un edificio nZeb, cioè con consumo di energia pari quasi zero, con impianti elettrici capaci di accendersi e spengersi a seconda della luce che arriva da fuori e così il riscaldamento in base alla temperatura esterna".

gabriele nuti