Inseguimento nei campi, spacciatore arrestato dalla polizia

Giovane fermato con un etto di eroina dalla Stradale dopo un posto di blocco

Un poliziotto della stradale (foto di repertorio)

Un poliziotto della stradale (foto di repertorio)

Pisa, 14 gennaio 2018 - Un posto di blocco e un controllo. Poi succede qualcosa e uno degli agenti è pronto a inseguire l’uomo che scappa. L’episodio nella zona del Cnr, la mattina del 13 gennaio 2018, dove c’era una pattuglia della polizia stradale per i servizi di prevenzione. In una delle auto fermate, però, accade un episodio strano. L’atteggiamento degli occupanti, si capisce subito, è ambiguo. Il passeggero apre lo sportello e fugge fra i campi che si trovano vicino all’area. Uno dei poliziotti è pronto e lo segue. Un inseguimento tra il fango per centinaia di metri. E, mentre corrono, l’operatore della stradale vede l’altro gettare qualcosa per terra. Si tratta di un involucro che - la scoperta successiva quando viene recuperato - contiene eroina. Un etto per l’esattezza. Il poliziotto è più veloce e l’uomo a un certo punto, un giovane straniero, viene fermato e arrestato. Si tratta di un tunisino condotto nel carcere Don Bosco.

Alla guida c’è un altro uomo che viene controllato dal collega rimasto fermo al posto di blocco. E che si rifiuta di essere sottoposto al prelievo di sangue necessario per capire se chi è al volante abbia assunto droga. Ma lui si rifiuta, motivo per cui viene denunciato come se fosse stato trovato positivo al test, secondo l’articolo 187, «guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti».