"Nuova base militare a Coltano: si sono aperti i giochi politici e la disinformazione è la protagonista anche grazie ad una alluvione di fantasiose proposte che profumano di ecologismo di facciata". È l’affondo che arriva dal “Cantiere aperto” delle forze progressiste e di centrosinistra (PD, 5 Stelle, Sinistra Civica Ecologista, Articolo Uno, Sinistra Italiana, Europa Verde-Verdi). "Si cerca di dare una patente di sostenibilità ad un progetto insostenibile all’interno del Parco. Ribadiamo il nostro fermo e insuperabile no a qualsiasi ipotesi che preveda la collocazione della base militare o di una parte di essa, nel territorio del Parco. Le esigenze logistiche delle forze armate potranno trovare adeguata risposta grazie ad una analisi approfondita delle molte aree ed importanti volumi ad oggi sottoutilizzati o inutilizzati fuori dal Parco, fermo restando l’orientamento delle cittadine e dei cittadini pisani e della loro futura amministrazione". "La città non merita soluzioni frettolose e pesanti ipoteche sul futuro – continuano – . Urge un percorso condiviso e partecipato tra istituzioni e cittadini per individuare la miglior risposta alle necessità dei diversi reparti delle forze armate in un quadro di razionalizzazione. Rispettando il divieto di violare il territorio del Parco ed evitando il consumo di nuovo suolo. ‘Cantiere Aperto’ è pronto ad assumersi anche la responsabilità di favorire la rinascita di Coltano che dovrà diventare il primo evidente esempio di una nuova Pisa ecosostenibile e paladina dell’ambiente".