I residenti polemici: "Un’amara vittoria. Si torna a 8 mesi fa"

Silvestri, comitato di quartiere: "Merito nostro"

I residenti polemici: "Un’amara vittoria. Si torna a 8 mesi fa"

I residenti polemici: "Un’amara vittoria. Si torna a 8 mesi fa"

"Un’amara vittoria: il Comune ha riconosciuto l’errore". E’ questo il commento di Sara Silvestri, capo del comitato di quartiere San Francesco, sull’accordo tra Comune di Pisa, Tribunale e Pisamo che limita l’utilizzo esclusivo degli stalli in piazza della Repubblica ai dipendenti degli uffici giudiziari nella fascia oraria 7.30-14, lasciando dalle 14 in poi la sosta ai residenti. Silvestri è da diversi mesi impegnata, insieme a molti abitanti di San Francesco, in una battaglia contro il tribunale e i "privilegi che sono garantiti ai dipendenti", ossia soprattutto l’occupazione di posti auto nell’area di piazza della Repubblica "tolti a chi paga la ztl".

"Il risultato di oggi - spiega - non sarebbe stato raggiunto se un gruppo di cittadini non si fosse messo a testa bassa a protestare, cercare incontri e investire il proprio tempo per rimediare a un’azione errata del segretario comunale e dell’assessore competente". Silvestri aggiunge però che l’accordo siglato dal Comune non è soddisfacente per i residenti, che tornano semplicemente a una situazione precedente: "Siamo ritornati a otto mesi fa - continua la rappresentate del comitato - prima delle convenzioni di agosto e ottobre. Adesso è stata messa una toppa che salutiamo con favore, ma non dimentichiamo gli otto mesi di multe, otto mesi in cui non riuscivamo a trovare posto la sera, otto mesi in cui alle 7 di mattina ti dovevi alzare dal letto per spostare la macchina, otto mesi di weekend in cui nonostante la piazza vuota non potevi parcheggiare e facevi il giro della città".

Anche sul parcheggio che sarà allestito in via Buonarroti entro fine mese Sara Silvestri non si ritiene soddisfatta: "I residenti non chiedono 21 posti auto a fronte dei centinaia di parcheggi che Pisamo garantisce ai non residenti. Noi - continua Silvestri - che paghiamo un permesso ztl, peraltro rincarato, dobbiamo accontentarci di una ventina di parcheggi in una piazzetta decentrata e fuori dalla zona traffico limitata. Potevano darli ai dipendenti del tribunale e alleggerire così gli accessi in un’area eccessivamente congestionata. Ribadisco ciò che dico da tempo: noi continuiamo a pagare un permesso ztl che non possiamo sfruttare e siamo gli unici a cui non continuano a essere garantiti posti".

I residenti di San Francesco continuano a perorare la loro causa, in attesa dell’incontro con il sindaco Conti che si terrà il 14 maggio. "Siamo tornati alla situazione di quasi un anno fa e non giustifica ciò che paghiamo - conclude Silvestri –. Per la nostra zona bisogna discutere di sicurezza degli ingressi, di telecamere, di viabilità sicura: l’appuntamento è fissato tra dieci giorni, speriamo che il sindaco ascolti le nostre proposte".

M.F.