Una fase delle esercitazioni con l’impiego di reparti delle forze speciali
PISA, 22 maggio 2018 - "Le forze speciali hanno una straordinaria capacità operativa e hanno dimostrato che sono utili e al servizio degli italiani grazie al dual use, ovvero quando sono impiegate in teatri militari o a supporto della popolazione civile come è accaduto per i recenti interventi nelle zone terremotate". Lo ha detto il generale Roberto Nordio, sottocapo di stato maggiore della Difesa, al termine dell'esercitazione Global capacity svoltasi oggi a Pisa con le forze speciali dell'Esercito.
La maxi-esercitazione militare alla foce del fiume Arno ha coinvolto il reggimento d’assalto ‘Col Moschin’, il 185° Reggimento paracadutisti Folgore, gli alpini paracadutisti Rangers di Verona, il 28° Reggimento «Pavia» di Pesaro e il 3° Reggimento elicotteri per operazioni speciali Aldebaran di Viterbo.
L’attività si è articolata in una successione di atti tattici, svolti insieme da tutte le unità appartenenti al comparto e sviluppati in tutti i domini (terrestre, marittimo e aereo): un team di operatori delle forze speciali è stato lanciato da un elicottero CH47 insieme ai battelli commando per l’operazione di evacuazione di non combattenti in situazioni di rischio. L’esercitazione ha simulato anche operazioni antiterrorismo.
Nordio ha anche parlato dell'attuale situazione politica italiana: "Il libro bianco internazionale della sicurezza - ha aggiunto - ha delineato la cornice dentro la quale muoversi per poter fornire risposte sempre adeguate in caso di bisogno. Noi siamo un'istituzione non politica e confidiamo che Parlamento e Governo abbiano l'attenzione che merita il comparto e che, pur in un momento di difficoltà, si trovino le risorse economiche adeguate al nostro funzionamento".