L'epidemia che fa paura. Notte nella camera creata per l'ebola

Locali bonificati in attesa dei risultati. Cisanello, scattate le procedure di emergenza. I due pazienti trasferiti internamente con le mascherine

Coronavirus

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Pisa, 30 gennaio 2020 -  I due pazienti sono stati ricoverati nella camera che fu creata per l’emergenza ebola a Cisanello. Poi trasferiti internamente, ieri mattina. I locali sono stati bonificati dal personale con tute di prevenzione e mascherine, in attesa di conoscere i risultati più approfonditi sui due casi sospetti, padre e figlio cinesi.

I primi accertamenti farebbero escludere che si tratti di Coronavirus, ma la procedura di emergenza è scattata per precauzione aspettando che il no sia definitivo. Proprio sull’edizione di ieri abbiamo spiegato il pia no del policlinico per affrontare un’eventuale emergenza. L’Azienda Usl Toscana nord ovest, nei giorni scorsi, ha inoltrato le indicazioni ministeriali alla rete dei 13 ospedali sul territorio: particolare attenzione ai reparti di Malattie Infettive, ai laboratori e ai Pronto soccorso. Il policlinico si è preparato con mascherine e personale, individuando aree adeguate. Ma, al momento, il "rischio è potenziale". In via di definizione un percorso dagnostico sia virologico che clinico. A breve, sarà pronto anche il test virologico per la rapida conferma. A fare scuola è l’esperienza passata con il protocollo attivato in occasione della Sars.

La direzione sanitaria è in stretta relazione con il 118, la sanità aerea e i reparti più interessati: pronto soccorso per la prima accoglienza e Malattie infettive per il trattamento successivo. Prima dei due parenti, sono stati valutati altri pochi casi sospetti. Ma l’estito, è stato sempre negativo. Due le settimane di quarantena necessarie, al rientro dai paesi a rischio. E si raccomanda il test. "Il virus - è stato verificato - ha una trasmissione anche da pazienti asintomatici". Anche se la probabilità che il virus prenda piede nei Paesi dell’Ue "è considerata ancora moderata – spiega la nostra Asl – è sempre importante mantenere alti i livelli di attenzione e l’Asl, come tutta la Regione, è pronta per ogni evenienza".  

antonia casini © RIPRODUZIONE RISERVATA