Dona un rene alla moglie malata: la battaglia di Grazia e Carlo

Vicopisano, le difficoltà e l’attesa dell’operazione, rinviata per il lockdown. Poi l’intervento e la gioia dei figli: "Siamo orgogliosi di voi"

Carlo e Grazia con i figli Giulio e Anna

Carlo e Grazia con i figli Giulio e Anna

Vicopisano (Pisa), 24 luglio 2021 - Stasera tutta la famiglia si riunirà in un caldo abbraccio, quello che da un anno e mezzo un padre, una madre e i due figli sognavano potesse arrivare al più presto. Tutto è iniziato dopo la sera di Capodanno del 2020 quando Grazia Berni di San Giovanni alla Vena, 55 anni casalinga, ha iniziato a digerire male. Il medico di famiglia le ha consigliato di farsi subito delle analisi e nel febbraio dello scorso anno, poco prima dell’arrivo della pandemia, Grazia viene ricoverata in ospedale dopo aver scoperto che i suoi due reni non sono più funzionanti, a causa di un disturbo che si portava dietro da anni. Iniziano le preoccupazioni. Una brutta notizia che nessuno si aspettava in famiglia.

E mentre tutta Italia è rinchiusa in casa a causa della pandemia, lei inizia un percorso lungo e delicato, che la costringe a fare la dialisi due volte a settimana all’ospedale di Cisanello, in un momento in cui l’ospedale è sotto pressione dai casi Covid. Essendo una persona a rischio, tutta la famiglia teme di contrarre il virus da un momento all’altro, ma questo per fortuna non avviene.

Nel frattempo entra in lista di attesa per il trapianto. Ma serve qualcuno che sia compatibile. Passano i mesi. Nell’estate 2020 sembra che il virus sia sotto controllo. Ma quella che arriva a settembre è una notizia che nessuno si aspettava e che sconvolge tutti. Carlo, artigiano di 63 anni, marito di Grazia e padre di Giulio e Anna, è compatibile per donare un suo rene alla moglie e così decie subito di essere lui il donatore.

Marito e moglie compatibili, la soluzione per tornare a sorridere era in casa. Inizialmente sembrava fosse questione di qualche settimana o mese e così i coniugi iniziano gli esami in preparazione all’operazione. Purtroppo la situazione Covid peggiora nuovamente e gli ospedali si riempiono di nuovo.

I dottori parlano di una possibile operazione non prima di gennaio o febbraio 2021. In realtà passeranno ancora altri mesi. A raccontare questa estenuante attesa è il figlio 30enne, Giulio con un messaggio sui social:

"Mesi in cui sicuramente non è stato facile per te mamma, ma devo dire che sei stata forte – racconta il figlio –. Non ti sei mai buttata giù e sei sempre andata avanti nonostante la dialisi, la stanchezza, i pensieri e il peso di sopportare tutta questa situazione. Non so in quanti sarebbero stati forti così".

Fino a giovedì quando finalmente il padre ha donato il suo rene alla moglie. "Ieri (giovedì) è stato un giorno importante – l’emozione di Giulio –. Insieme avete affrontato questa operazione. Uno accanto all’altra come avete fatto durante questi 30 anni di matrimonio. Insieme vi siete dati forza e coraggio. Spero da ora in poi metteremo tutti la parola "fine" a questa brutta avventura. Anche se non ci hanno permesso di stare lì ad assistere all’operazione, io e Anna e il nostro Sky siamo stati lì con voi e in serata è arrivata la notizia che l’operazione è riuscita perfettamente. Babbo e mamma stanno bene e sono nella stessa camera che si fanno compagnia. Da casa tutta la famiglia e gli amici vi salutano e vi mandano un grande abbraccio. Siamo orgogliosi di voi". E stasera Giulio potrà riabbracciare i suoi genitori e fare festa.