Disponibilità a dialogare con tutti La chiamata a Rollo ancora non c’è

L’entourage di Cosentini sta allacciando rapporti con le varie liste civiche "La ‘remuntada’ è possibile"

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"Parlerò con tutti", aveva detto Leonardo Cosentini. E così sta provando a fare. Le diplomazie del centrodestra sono al lavoro, si cercano contatti anche se per ora più indiretti che diretti. C’è tempo fino a domenica per riuscire a trovare un accordo formale per l’apparentamento, poi non ci sarà più spazio per niente se non per una ‘semplice’ dichiarazione di voto. Che sarebbe già qualcosa, ma che non avrebbe la stessa valenza di un accordo programmatico, con obiettivi ben definiti. Il primo obiettivo per la coalizione che sostiene Cosentini (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cosentini Sindaco) resta quello di convincere Dario Rollo a ‘tornare’ dentro il centrodestra, ma non sarà facile smuovere il sindaco facente funzioni promettendo soltanto uno o due assessorati. "Un eventuale accordo deve esser fatto sul programma, sulla condivisione di una visione futura della città. Non mi interessano cariche o poltrone, un lavoro lo ho già", ha detto Rollo subito dopo lo spoglio delle schede. E probabilmente aspetterà una chiamata diretta per capire quali siano le intenzioni di Cosentini. Il centrodestra, però, non si ferma qui e tenterà anche altre strade alla ricerca di una coalizione ampia che possa ribaltare il distacco del primo turno. Cinque punti e mezzo non sono un’enormità e quattro anni fa Susanna Ceccardi riuscì a vincere partendo da un divario iniziale di ben 12 punti percentuali. Certo, ogni elezione ha storia a sé, ma Cosentini ha le carte in regola (e la grinta) per tentare la ‘remuntada’. Quella di oggi potrebbe essere la giornata buona per passare dalle mezze parole ai contatti diretti. Anche perché il tempo stringe.

i.v.