Binario 14, fondi tagliati: "Era un brutto progetto"

Conti e Ziello all’attacco: "Il Pd millanta: ecco i ritardi e le mancate coperture"

Il sindaco di Pisa Michele Conti (Foto Valtriani)

Il sindaco di Pisa Michele Conti (Foto Valtriani)

Pisa, 10 agosto 2018 - «Il progetto del Comune per riqualificare il comparto urbanistico a ridosso della stazione ferroviaria è in ritardo e ha ottenuto appena 30 punti classificandosi al 110/o posto in graduatoria e quindi con enormi difficoltà per ottenere i fondi del bando Periferie la cui efficacia è differita di due anni». Lo ha spiegato il sindaco Michele Conti, commentando le polemiche scoppiate dopo l’approvazione al Senato del Milleproroghe e criticando l’operato della giunta Pd che ha preceduto la sua. «Il progetto Binario 14 - ha aggiunto Conti - era poco più che uno studio di fattibilità e per questo forse ha ottenuto un punteggio basso. Noi stiamo, insieme agli uffici, lavorando per arrivare alla scadenza della proroga, richiesta dalla precedente amministrazione e che scade l’8 settembre, con la definizione dei progetti esecutivi e cantierabili e intanto utilizzeremo le risorse derivanti dall’avanzo di cassa per avviare gli interventi che riteniamo prioritari. Non sarà semplice anche perché da quell’avanza di cassa dovremo spendere già quasi 5 milioni per sanare il contenzioso con la società che ha costruito il parcheggio di piazza Vittorio».

Le priorità che ha individuato l’amnministrazione per salvare quanto più possibile dell’intervento di riqualificazione urbanistica, ha sottolineato Conti, «sono gli interventi di messa in sicurezza idraulica di San Giusto e la riqualifciazione di viale Gramsci, vedremo come intervenire perché sembra che lo sblocco dell’avanzo di cassa permetta di finanziare anche singoli progetti a stralcio rispetto a quello complessivo contemplato nella convenzione stipulata con il Governo: speriamo di salvare i fianziamenti ma è inutile illudere i pisani promettendo interventi per i quali, ad oggi, non ci sono risorse disponibili e quindi io preferisco, ad esempio, togliere i cittadini dagli allagamenti dei quartieri, intervenendo a San Giusto, piuttosto che realizzare il parco urbano di via Bixio».

Insieme a Conti a parlare delle polemiche esplose sul bando Periferie c’era anche il deputato leghista, Edoardo Ziello: «Le critiche al progetto pisano sono arrivate anche da alcuni sottosegretari coi quali ho parlato in questi mesi: il progetto fatto dalla giunta Filippeschi fa schifo e il Pd ha millantato di poter spendere risorse che non esistevano per fini elettorali, mentre il Senato ha solo posto rimedio a una falla determinata da una sentenza della Corte Costituzionale che ha evidenziato l’assenza delle coperture necessarie per finanziare il bando». E poi attacca Antonio Mazzeo (Pd): «Un consigliere regionale incapace, che non sa fare una O con un bicchiere e che attacca la Lega solo per provare a mascherare i fallimenti della sua azione politica, quella dei suoi governi e della sua giunta. Il bando Periferie scritto dal precedente governo prevedeva 3 miliardi di euro di finaziamenti a livello nazionale. La sentenza della Corte Costituzionale ha di fatto dimezzato questi soldi, perché non c’erano le coperture. Il nostro Governo ha quindi deciso di destinare queste risorse solo ai primi 24 comuni in graduatoria. Per gli altri i fondi sono stati bloccati fino al 2020, in attesa di trovare risorse certe».