Accoltellato in piazza Vettovaglie "Ma prima ha fatto una rapina"

Si apre il processo al 21enne aggredito lo scorso 21 giugno. Le accuse di lesioni aggravate. e i filmati delle telecamere

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I fatti della notte del 21 giugno, in piazza dei Cavalieri a Pisa, hanno preso due strade diverse nel percorso processuale. Per l’accoltellamento di Luca Celli – ipotesi di reato sarebbe stato il tentato omicidio – la Procura, si apprende, ha chiesto l’archiviazione non essendo stato possibile identificarne il responsabile: il legale del giovane, l’avvocato Roberto Nocent, ha presentato opposizione e attende la fissazione dell’udienza al gup. Ma intanto ieri è iniziato il processo sull’altro episodio emerso dalle indagini della polizia di quella notte e che sarebbe accaduto una manciata di minuti prima. Luca Celli, 21 anni e Diego Battaglia, 31 anni, sono a proceso per rapina e lesioni aggravate.

A portarli davanti il giudice è stato l’esito delle indagini sul fatto di sangue che, secondo l’accusa, ha delineato uno scenario diametralmente opposto rispetto a quello che si era palesato nei primi momenti successivi l’accoltellamento. Colui che era parso come la vittima di un’aggressione si sarebbe macchiato, nelle fasi antecedenti all’accoltellamento, di una rapina.

Secondo quanto emerso, prima

di essere ferito, sarebbe stato Celli, insieme al complice 31enne, a rapinare e malmenare un 24enne per prendere il portafogli: fatto che entrambi gli imputati negano. Allora, un mese dopo il fatto, il gip Donato D’Auria dispose gli arresti, valutato il quadro di indizi. Primi fra tutti, le testimonianze della vittima e di alcuni presenti che avrebbero visto i due italiani aggredire il 24enne intenzionato a costituirsi parte civile.

Testimonianze che poi avrebbero trovato conforto anche nel contributo delle telecamere di video sorveglianza che avrebbero consentito di scandire e inquadrare nel tempo e nello spazio le varie fasi dell’aggressione: così sarebbe stato incastrato dalla mobile il rapinatore-accoltellato che, secondo gli inquirenti, aveva tentato di mettere sulla falsa pista gli investigatori parlando di una lite per una ragazza. Ma Celli e Battaglia – assititi da Nocent – hanno deciso di sfidare il dibattimento per provare che quella rapina non c’è mai stata.

Carlo Baroni