Michele Emiliano sostiene sindaco vicino a CasaPound

Italia viva all'attacco dopo l'endorsement del presidente della Regione Pugli a Pippi Mellone, sindaco di Nardò. Teresa Bellanova: "Senza parole"

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano

È diventato un caso il sostegno di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, a Pippi Mellone, sindaco di Nardò vicino a CasaPound, che ieri ha annunciato la sua ricandidatura alle elezioni amministrative di ottobre. Il rapporto fra i due è di vecchia data e alle ultime elezioni regionali Mellone aveva dichiarato il suo sostegno al magistrato-governatore pugliese, ma l’endorsement così palese di Emiliano - in una città in cui il Pd peraltro si presenta a Nardò con un altro schieramento - ha scatenato le reazioni di compagni di partito e alleati.

“In bocca al lupo al sindaco che ha aperto la mia mente per tutelare i lavoratori delle campagne pugliesi con l’ordinanza di divieto di lavoro nelle ore più calde. Al sindaco che ha fatto cadere i miei pregiudizi ideologici, che mi ha insegnato a unire anziché a dividere”, ha detto Emiliano.

“Al sindaco e all’amico leale che mi ha sempre aiutato quando ho avuto bisogno di lui. Al sindaco che mi ha provato che politica e amicizia non possono essere disgiunte. Andiamo avanti insieme, con le braccia aperte pronte a stringere tutta l’umanità senza distinzioni di razza, di religione e di idee, dimostrando che anche il punto di partenza più difficile e sbagliato può diventare l’inizio di una storia piena di eguaglianza, di giustizia e di libertà”.

Pronta la replica di Teresa Bellanova, Italia viva viva: viceministra delle infrastrutture del governo Draghi. “L’endorsement di Michele Emiliano a Pippi Mellone, candidato sindaco a Nardò noto per la sua appartenenza a Casapound, lascia senza parole”, ha scritto Bellanova su Facebook allegando un video in cui Mellone “celebra la commemorazione di un militante fascista con tanto di saluto romano. Mi chiedo cosa ne pensi il Partito Democratico di tutto ciò. È così che, secondo il gruppo dirigente del Pd, si toglie spazio alle destre per far vincere la sinistra? Aspettiamo fiduciosi risposte nel merito”.

Una prima risposta intanto è arrivata: il senatore Dario Stefàno ha annunciato l’autosospensione dal Pd (qualsiasi cosa voglia dire) in una lettera inviata ai vertici pugliesi e nazionali: “Mi autosospendo dal Partito Democratico, in attesa di un chiarimento non più rinviabile e che, mi auguro, possa avvenire il più presto possibile”.

“Con un commento al post di Pippi Mellone, il Presidente Emiliano - scrive il senatore Stefàno - ha confermato un chiaro endorsement alla sua ricandidatura a Sindaco di Nardò, la seconda Città per dimensione demografica della provincia di Lecce. Inutile sottolineare che il Sindaco Mellone è notoriamente un militante di movimenti di estrema destra. Inutile ricordare anche che il Pd a Nardò è parte attiva di un’altra coalizione. Non censuro Emiliano, ma non condivido. E credo che si possa, si debba, stigmatizzare il silenzio del Pd davanti a comportamenti così evidenti e dinanzi a tali anomalie”.