FILIPPO PALAZZONI
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Termali in casa nel solito weekend?. Aironi e leoni, l’ipotesi del Comune

L’assessore Silvestri: "Quando il PalaTerme sarà pronto, vorremmo avere degli slot liberi per gli eventi"

Lavori in corso al PalaTerme

Lavori in corso al PalaTerme

Non di sola pallacanestro vivrà il nuovo PalaTerme. Il palazzetto di via Cimabue, i cui lavori di ristrutturazione sono entrati nell’ultima e decisiva fase, nelle idee dell’amministrazione di Montecatini Terme dovrà diventare un polo d’attrazione per eventi sportivi d’ogni genere. Con buona pace della palla a spicchi che, pur essendo tornata prepotentemente in auge negli ultimi anni, non potrà godere dell’utilizzo esclusivo del rinnovato impianto sportivo.

Un indirizzo, quello della giunta Del Rosso, che più volte è stato manifestato dal suo principale esponente e che è stato ribadito dall’assessore allo sport Marco Silvestri: "Nelle nostre idee il PalaTerme non dovrà essere deputato soltanto alla pratica della pallacanestro in particolare, bensì vorremmo diventasse una risorsa a tutto tondo per l’economia cittadina, che si basa anche e soprattutto sul turismo generato dai grandi eventi, sportivi e non. L’obiettivo sarà dunque intercettare quante più manifestazioni possibili".

E se per quanto riguarda l’utilizzo infrasettimanale del PalaTerme non dovrebbero esserci particolari problemi, ben più complicato risulterà trovare gli incastri giusti per far convivere eventi e gare sia della Fabo Herons Montecatini che de La T Tecnica Gema, considerando che nelle ultime due stagioni le due formazioni termali hanno sempre avuto il calendario alternato. Dovesse essere mantenuta questa formula tutti i fine settimana dalla riapertura dell’impianto fino almeno a maggio risulterebbero occupati dalla partita casalinga di "aironi" o "leoni", un’eventualità che sindaco e assessori vorrebbero evitare.

Per questo Silvestri ha rilanciato una proposta già avanzata mesi fa da Del Rosso alle dirigenze delle due società: "E’ logico che il PalaTerme è un impianto pubblico e pur rispettando le esigenze di tutti, i club dovranno fare i conti con gli indirizzi dell’amministrazione: già da questa stagione sarebbe ottimale avere a disposizione almeno due weekend al mese per eventi, il che significa che le due squadre dovrebbero giocare in casa nello stesso fine settimana, una il sabato e una la domenica. Una soluzione peraltro già adottata tre stagioni orsono".

E che non fu particolarmente gradita, per la differenza di afflusso di pubblico riscontrata a svantaggio della squadra che in quell’annata si trovò a giocare il sabato sera. Restano poi gli ostacoli burocratici: la pubblicazione dei calendari è imminente e per poter avere i turni casalinghi accoppiati Fabo e La T Gema avrebbero dovuto indicare questa esigenza già in sede di iscrizione. Difficile immaginare che questo sia avvenuto, considerando che nessuna delle due formazioni sa con certezza quando potrà mettere di nuovo piede al PalaTerme. Su questo tema però Silvestri ha voluto tranquillizzare: "Contiamo che il nuovo cronoprogramma sia rispettato e che il palazzetto sia riconsegnato al comune alla fine di ottobre".

Filippo Palazzoni

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