Pazzini lascia il calcio, "un sogno più bello di come l'immaginavo"

Nato a Pescia, ha giocato con Atalanta, Fiorentina, Sampdoria, Inter, MIlan, Verona e Nazionale segnando oltre 200 gol in carriera

Pazzini festeggia con le dita a V sul volto dopo un gol in maglia Fiorentina

Pazzini festeggia con le dita a V sul volto dopo un gol in maglia Fiorentina

Pescia, 21 novembre 2020 - "È stato un viaggio PAZZesco!". Termina così il messaggio di addio al calcio affidato a Instagram da Giampaolo Pazzini, nato a Pescia il 2 agosto 1984, ex attaccante di Atalanta, Fiorentina, Sampdoria, Inter, Milan, Levante, Verona e Nazionale, con la cui maglia disputò lo sfortunato Mondiale del 2010 in Sudafrica. "Sono passati più di 30 anni da quando ci siamo conosciuti - scrive Pazzini autore di oltre 200 gol in partite ufficiali - ero un bambino la prima volta che ho stretto un pallone tra le mani e da allora è diventato per me come un 'amico inseparabile'. Ero un ragazzino come tanti, con una vita davanti e mille sogni nel cassetto che sperava di diventare un giorno un calciatore di serie A. Guardavo i grandi campioni in tv e con loro sognavo la maglia azzurra della nazionale, la magia degli stadi pieni di tifosi e la Champions League; ma mai avrei pensato che un giorno tutto ciò diventasse realtà e che grazie a te potessi vivere così tante emozioni". "Avrei potuto -prosegue Pazzini- continuare per vivere ancora un po' quelle sensazioni ed emozioni che solo tu sai darmi, forse sì; il bambino che è in me  avrebbe voluto continuare a farlo, ma l'uomo mi dice che è arrivato il momento di salutarci anche perché so già che tutto ciò mi mancherà anche tra 20, 30, 40 anni. Quel bambino pian piano si è fatto grande e grazie a te ha realizzato uno ad uno tutti i suoi sogni e sai cosa ti dico? È stato tutto pure più bello di come me l'immaginavo! Grazie di tutto".