La Gema al bivio della stagione Stasera al PalaTerme contro Pavia

Dopo la sconfitta in garauno. Marengo e compagni. non possono permettersi. un altro passo falso.

Non è certo frequente nei play-off o play-out di basket vedere punteggi finali sopra i 90 punti. Quando questo accade, nella maggior parte dei casi non finisce bene per la squadra di casa: è esattamente quello che è successo domenica alla Gema Montecatini, che pur segnando per la seconda partita consecutiva 93 punti ancora una volta non è riuscita a portare a casa l’intera posta in palio. E la posta in palio stavolta era davvero alta, perché gara-1 della serie spareggio per l’accesso alla nuova Serie B Nazionale va a Pavia, che approfitta della solita fase difensiva inesistente dei termali, segna quasi cento punti e ribalta subito il vantaggio del campo, mettendo con le spalle al muro Marengo e compagni in vista di gara-2 di questa sera al PalaTerme, con palla a due alle ore 21. Il tanto agognato "switch" di mentalità, invocato all’indomani del rovescio di Borgomanero, non si è visto: dopo i 106 punti subiti da una squadra praticamente già retrocessa, contro un avversario di caratura superiore Montecatini ne ha incassati ben 98 davanti al proprio pubblico, il peggior risultato difensivo stagionale al PalaTerme nel momento meno opportuno. Il primo a non esserne sorpreso tuttavia è parso proprio coach Massimo Angelucci, mostratosi abbastanza sconsolato davanti ai taccuini al termine di gara-1: "Non possiamo pensare di giocarci uno spareggio dove chi perde retrocede ai cento punti – ha esordito il tecnico della Gema – Le partite di una serie come questa solitamente si giocano sui sessanta-settanta punti, se Pavia ne ha segnati molti di più è perché, al di là dei loro meriti, siamo stati completamente mancanti in difesa e abbiamo permesso ai nostri avversari di esaltare le loro caratteristiche. Arrivati a questo punto della stagione, dove si decide tutto in poche partite, non ce lo possiamo più permettere". Viste le premesse, dunque, diventa quasi un esercizio di retorica indicare quali siano gli aspetti da mettere a posto in vista del secondo atto della serie: "Dobbiamo naturalmente rendere molto più efficace il nostro modo di difendere, dettaglio ovviamente non da poco – ammette Angelucci – Molti degli errori che commettiamo sono errori di pura concentrazione, spesso non siamo mentalmente sul pezzo. E’ un paradosso se si considera quello che ci stiamo giocando, ma è anche una delle situazioni più facilmente migliorabili nell’immediato: dobbiamo semplicemente tenere a mente che se non diamo tutti di più mandiamo all’aria tutto il lavoro fatto fin qui, compresi gli sforzi per rimontare fino all’ottavo posto. E’ necessario però anche non abbattersi e resettare mentalmente: gara-1 ormai appartiene al passato, dobbiamo concentrarci sulle prossime partite sapendo che dobbiamo vincerne tre e che abbiamo le qualità anche per fare risultato fuori casa, come abbiamo dimostrato anche in regular season".

Filippo Palazzoni